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Travelling at the Speed of AI: il punto di vista di Spencer & Lewis sull’intelligenza artificiale nei nuovi scenari di comunicazione

Approfondimenti - 8 Ottobre 2024

Chiunque lavori nel mondo degli affari oggi deve affrontare almeno alcune di queste domande: l'intelligenza artificiale sta spingendosi troppo oltre? Quali lavori sta mettendo a rischio? Siamo sicuri che questo sia vero progresso?

Spencer & Lewis è un gruppo di comunicazione indipendente italiano, attivo anche nel Regno Unito, che da 15 anni si confronta con l'evoluzione sociologica e il panorama della comunicazione. Naturalmente, l'IA è stata al centro delle nostre discussioni e riflessioni nell'ultimo anno e mezzo, influenzando il nostro lavoro quotidiano su testi, immagini, presentazioni, report, approfondimenti e analisi dei dati. È un dato di fatto che l'IA stia rivoluzionando il nostro settore, offrendo nuove opportunità, ma anche presentando sfide significative.

Ma come possono le aziende trarre vantaggio dall'IA per la loro crescita, mantenendo al contempo standard etici?

Il potenziale trasformativo dell'IA

Partiamo da una premessa innegabile: l'IA—un mondo vasto composto da una miriade di programmi, prodotti e funzionalità—ha il potenziale di trasformare radicalmente (se non lo ha già fatto) il modo in cui le aziende e le istituzioni comunicano con i loro clienti. Ad esempio, algoritmi avanzati di machine learning possono analizzare enormi quantità di dati in tempo reale, permettendoci di comprendere meglio i comportamenti e le preferenze dei consumatori. Oppure, software avanzati possono creare storyboard dettagliati, consentendo ai clienti di visualizzare meglio che mai le idee creative sviluppate per loro.

Benefici tangibili

Questa capacità si riflette nel risultato finale: campagne di comunicazione sempre più su misura per il pubblico di riferimento, massimizzando il coinvolgimento e migliorando significativamente il ritorno sugli investimenti.

Visione strategica e creatività: elementi chiave

Tuttavia, per sfruttare appieno questo immenso potenziale, è fondamentale alimentare l'IA con due elementi chiave: visione strategica e creatività. Questi componenti non possono essere acquisiti automaticamente o meccanicamente, ma sono il risultato dell'esperienza umana e della consapevolezza professionale. Alla fine, il risultato finale dipende interamente dalla qualità degli input forniti dall'operatore. Se questi mancano di profondità, le risposte saranno altrettanto superficiali.

L'IA come specchio dell'umanità

 In sostanza, l'IA si adatta al livello del suo utilizzatore e può espandere gli orizzonti solo se l'utente ha un'esperienza stratificata, una visione strategica e la profondità culturale e professionale necessaria per sfruttarne appieno il potenziale. Lo stesso vale per le sue implicazioni etiche: come strumento, l'IA non è né buona né cattiva, ma diventa tale in base all'uso che ne fa l'utente. Possiamo quasi definirla uno specchio dell'umanità.

Collaborazione e uso etico 

Per questo motivo, anche se ormai non possiamo immaginare di lavorare senza di essa, non vediamo l'IA come capace di sostituire alcun membro di Spencer & Lewis. Al contrario, ci spinge a promuovere scambi continui tra manager esperti e giovani professionisti che hanno meno tempo di esperienza nel mondo del lavoro, assicurando che l'IA venga sempre utilizzata consapevolmente come strumento positivo per il cambiamento.

Guidare il cambiamento con etica

In Spencer & Lewis, ci impegniamo a guidare questo cambiamento, utilizzando i software di IA disponibili oggi e le tecnologie sviluppate in futuro, per essere partner nella crescita di aziende che pongono al centro dei loro processi decisionali i valori umani e l'etica.

Rimanere al passo con l'evoluzione è essenziale, ma farlo con saggezza è altrettanto importante. Si dice che se potessimo viaggiare più velocemente della luce, finiremmo per tornare indietro nel tempo. Anche se potessimo togliere le mani dal volante, non dovremmo mai distogliere gli occhi dalla strada: se la velocità diventasse incontrollata, non vorremmo mai essere costretti a una regressione.

Questo articolo è stato pubblicato sulla rivista trimestrale della ICCIUK, la Camera di Commercio italiana in UK, di cui Spencer & Lewis è patron member. Leggilo qui. 

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