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Enologica35: i tesori di Montefalco promossi a pieni voti dal pubblico italiano e straniero

Enologica35: i tesori di Montefalco promossi a pieni voti dal pubblico italiano e straniero

PIER0784 copiaIl Presidente Pambuffetti: “Le nostre ‘Storie di Vite’ hanno superato ogni previsione”

Il Sagrantino DOCG e il Montefalco Rosso DOC protagonisti assoluti del successo dell’evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal  Comune di Montefalco che quest’anno fa registrare 4.500 bottiglie stappate e 5.000 presenze tra italiani e stranieri

Si è concluso domenica 21 settembre l’evento annuale dedicato alla produzione vitivinicola del territorio umbro e, in particolare, al Montefalco Sagrantino, Denominazione d’Origine Controllata e Garantita simbolo di eccellenza enogastronomica apprezzata in tutto il mondo.

A confermarne il prestigio e il valore internazionale è stato il grande successo di Enologica35, kermesse organizzata dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco che ieri, in occasione della sua chiusura, ha fatto registrare un boom di turisti in uno dei borghi più belli d’Italia, con numeri che hanno superato ogni risultato atteso.

Oltre 4.500 bottiglie sono state stappate in tutto il weekend, circa 5.000 turisti hanno raggiunto l’incantevole “Ringhiera dell’Umbria” per scoprire il patrimonio artistico, culturale e storico che ruota intorno all’universo del Sagrantino DOCG diMontefalco, partecipando alle degustazioni guidate, ai cooking show e agli eventi in cantina che hanno impreziosito questa edizione.

Al suo trentacinquesimo appuntamento, Enologica si rivela una manifestazione giunta a piena maturità, capace di soddisfare sia il pubblico, sia i tecnici e gli addetti ai lavori – ha commentato Amilcare PambuffettiPresidente del Consorzio Tutela Vini di Montefalco – Quest’anno, in particolare, grazie ad un calendario ricco di eventi organizzati dalle 27 cantine aderenti, siamo riusciti a mettere a stretto contatto turisti, giornalisti e produttori vinicoli. Le nostre ‘Storie di Vite’, al centro di questa edizione, hanno raccontato al pubblico lo spirito e il profondo legame che unisce la comunità del comprensorio montefalchese alla produzione vitivinicola, superando qualsiasi risultato preposto all’inizio dell’evento.

Enologica35 è stata l’occasione per parlare non solo di passato, tra tradizioni e usanze tipiche, ma anche di futuro, come è avvenuto nel convegno “La nuova sfida PSR 2014/2020: Sostenibilità, Innovazione e Conoscenza per creare Reddito d’Impresa”. Durante i lavori si è fatto il punto sull’ultima stagione di investimenti in innovazione e promozione nel campo vitivinicolo da parte del Piano di Sviluppo Rurale, il progetto regionale che ha contribuito, inoltre, al finanziamento destinato alla realizzazione di Enologica35. La Regione Umbria è risultata tra le prime in Italia in termini di capacità di spesa (792 milioni di euro assegnati), promuovendo l’idea che sia possibile creare un modello di sviluppo moderno, competitivo e sostenibile per rilanciare il mercato vinicolo italiano. Spazio anche per Expo2015, cui è stato dedicato il convegno “Expo2015: quali opportunità per i territori enologici italiani”. In vista dell’appuntamento che porrà l’Italia sotto i riflettori di tutto il mondo, si è parlato di nuovi sistemi di promozione del territorio, incentrati sul coinvolgimento dei visitatori facendo leva su una diversa narrazione dei tesori della cultura enogastronomia italiana.

In questo senso, il modello Enologica si è confermato uno degli esempi più riusciti di promozione e racconto del territorio, come risultato dalla ricerca presentata da Mirko Lalli, Ceo di Travel Appeal che ha analizzato i dati relativi alle ricerche effettuate online in tutto il mondo: nel periodo che ha preceduto Enologica35, 1 gennaio – 17 settembre 2014, Montefalco ha ottenuto l’82% di giudizi positivi nelle macroaree tematiche “cultura” e “turismo”, raggiungendo addirittura l’85% per la macroarea “enogastronomia”.

A questo si aggiungono anche i dati del Servizio Turismo del Comune di Foligno, che assegnano a Montefalco ilprimato tra le mete umbre più ambite dai turisti italiani e stranieri, con un +6,01% di presenze e +3,40% di arrivi rispetto al 2013.

Si chiude, dunque, con un bilancio più che positivo la trentacinquesima edizione di Enologica, che rinnova l’appuntamento al prossimo anno.

Ecco la lista delle 27 cantine che hanno preso parte a Enologica35:

Adanti, Antonelli, Arnaldo Caprai, Briziarelli, Castelgrosso, Colle Ciocco, Còlpetrone, Di Filippo, Dionigi, Antano – Fattoria Colleallodole, Le Cimate, Lungarotti, Moretti Omero, Novelli, Pardi, Pennacchi – Terre di Capitani, Perticaia, Rialto, Rocca di Fabbri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Castelbuono, Terre de la Custodia, Terre de Trinci, F.lli Tocchi.

 

Enologica35: Si alza il sipario sull’evento che celebra l’universo del Sagrantino Docg

Enologica35: Si alza il sipario sull’evento che celebra l’universo del Sagrantino Docg

Inaugurazione Enologica35

Dal 19 al 21 settembre Montefalco apre le porte a turisti, wine lovers e addetti ai lavori

27 cantine aperte al pubblico, tour enogastronomici, degustazioni guidate, mostre e cooking show saranno i protagonisti della prestigiosa kermesse organizzata dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco

E’ tutto pronto per la trentacinquesima edizione di Enologica, l’annuale appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco che da venerdì 19 a domenica 21 settembre accoglierà migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia per onorare la terra del Sagrantino, Denominazione di Origine Controllata e Garantita tra le più prestigiose del Paese, capace di giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere dei grandi vini rossi d’Italia.

Farà da cornice ad Enologica35 l’incantevole scenario di Montefalco, uno dei Borghi più belli d’Italia che anche quest’anno si conferma la meta umbra più visitata dai turisti, con un +6,01% di presenze e +3,40% di arrivi rispetto al 2013, a testimonianza del successo, a livello nazionale e internazionale, di una manifestazione che unisce artestoriacultura ed eccellenze enogastronomiche.

Enologica35 si conferma un appuntamento immancabile non solo per gli amanti del vino, ma anche per coloro che vogliono scoprire i molteplici volti del comprensorio montefalchese –commenta Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini di Montefalco  ciò grazie anche al contributo di tutte le cantine, che si sono impegnate ad organizzare un ricco calendario di appuntamenti per il pubblico, presentando un cartellone di degustazioni e visite guidate che soddisferanno i gusti di ciascun visitatore”.

“Montefalco è tra le mete più ambite dai turisti italiani e stranieri, un dato che anche nel 2013 ha riportato un incremento nel numero di visitatori, soprattutto nei mesi di Enologica – spiega Daniela SettimiAssessore al Turismo del Comune di Montefalco – Anche quest’anno le strutture ricettive della zona fanno registrare il tutto esaurito, segno che il progetto condiviso dal Consorzio, dal Comune e dalle altre Associazioni di promuovere nel mondo le peculiarità della nostra terra si sta rivelando vincente anche per lo sviluppo dell’economia e del turismo locale, oltre che per l’intera industria di produzione vinicola italiana”.

Il tema pensato per questa edizione è Storie di Vite, scelto per raccontare la “vita” che si evolve intorno alla produzione del vino, lungo un percorso impreziosito dai vigneti e dalle cantine umbre, in onore della tradizione che ha reso il Sagrantino un simbolo di eccellenza del Made in Italy apprezzato dentro e, soprattutto, fuori dai confini nazionali.

L’inaugurazione di Enologica35 è prevista alle ore 11:00  presso il Complesso di Sant’Agostino, quando sarà aperto anche il Banco d’Assaggio dei Vini di Montefalco, che si protenderà per l’intera durata dell’evento, insieme alla raccolta di illustrazioni di umoristi grafici ed illustratori professionisti “12 Autori alla ricerca dello Humour diVINO”. Dalle 14:00, invece, sempre all’interno del Complesso di Sant’Agostino, L’Angolo Fumoir ospiterà una degustazione guidata che abbina i sapori delle Grappe Sagrantino di Montefalco a una selezione di sigari.

Particolare attenzione è rivolta anche ai temi che caratterizzeranno Expo2015Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Green economy, rapporto con l’ambiente, imprenditorialità giovanile e nuovi modelli di sviluppo economico saranno al centro del convegno “La nuova sfida PSR 2014/2020: sostenibilità, innovazione e conoscenza per creare reddito d’impresa”, alle ore 15:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Montefalco. Sarà l’occasione per presentare i dati relativi all’incremento dell’occupazione giovanile in agricoltura e al boom di imprese che giovani imprenditori italiani portano avanti con successo grazie ai Piani di Sviluppo Rurale promossi dalle Regioni.

Grande attesa per la degustazione guidata “Il Sagrantino Passito. La tradizione di Montefalco tra storia, attualità e prospettive”, che il giornalista ed esperto Antonio Boco presenterà al pubblico dalle ore 16:30, subito dopo L’Angolo Fumoir.

Chiuderà la prima giornata di Enologica35 l’appuntamento con l’arte di Luigi Frappi e il Vernissage della mostra “Opere”, in programma alle 18:00 al Museo Civico di San Francesco.

A completare il cartellone di appuntamenti in programma ci saranno gli eventi che le cantine produttrici hanno organizzato per accogliere pubblico e addetti ai lavori a partire dalla prima giornata di Enologica35.

Ecco la lista delle 27 cantine aderenti:

Adanti, Antonelli, Arnaldo Caprai, Briziarelli, Castelgrosso, Colle Ciocco, Còlpetrone, Di Filippo, Dionigi, Antano – Fattoria Colleallodole, Le Cimate, Lungarotti, Moretti Omero, Novelli, Pardi, Pennacchi – Terre di Capitani, Perticaia, Rialto, Rocca di Fabbri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Castelbuono, Terre de la Custodia, Terre de Trinci, F.lli Tocchi.

 

L’infedeltà sbarca sul piccolo schermo: al via la serie ispirata ai fedifraghi di Ashley Madison

Roma, Milano e Torino le città del tradimento. I siciliani, i più fedeli dello stivale

New Logo - AshleyMadison_webLa fiction, basata sulle piccanti storie che popolano il celebre sito di incontri extraconiugali, sarà prodotta da Marblemedia e OutEast Entertainment

Gli amori fedifraghi di AshleyMadison.com diventano una serie televisiva. È quanto annunciato dalla casa di produzione canadese Marblemedia che, in accordo con la OutEast Entertainment, è già al lavoro per sviluppare le prime sceneggiature ispirate alle vicende degli oltre 29 milioni di utenti che ogni giorno si incontrano sul social network del tradimento.

Al centro della trama non ci saranno, dunque, politici e celebrità alle prese con giochi di potere e scandali come nei più recenti House of Cards, Scandal o The Good Wife, bensì insospettabili vicini di casa o anonimi colleghi d’ufficio che nascondono un passionale amore extraconiugale dietro una condotta pubblica impeccabile. Non è ancora noto il titolo della fiction ma le prime indiscrezioni vedono, tra i protagonisti della serie, un personaggio ispirato proprio alla figura di Noel Biderman: il “re della scappatella”, CEO e fondatore di AshleyMadison.com.

“Questa nuova serie é una grande opportunità per sfidare l’idea convenzionale di monogamia, grazie soprattutto alle storie che ogni giorno i nostri 29 milioni di membri portano avanti da ogni parte del mondo su AshleyMadison.com – ha dichiarato Biderman – Siamo diventati un termine di paragone culturale, quotidianamente citati nei notiziari dei maggiori networks e nei migliori show televisivi; avere una serie tv basata sul nostro sito era il prossimo passo, quasi una naturale evoluzione. Siamo tutti molto eccitati da questa opportunità e io, personalmente, sto ancora cercando di immaginarmi la nostra storia raccontata in questo modo”.

Biderman sarà anche tra i produttori esecutivi della serie, insieme ad Alex Hertzberg, Steven Marrs (OutEast Entertainment), Mark Bishop e Matt Hornburg (Marblemedia), il quale commenta:

“AshleyMadison è un brand con un’audience non convenzionale, che affascina tutti con i suoi intrighi e flirt onlineRivolgersi a nuovi target, mettendo in mostra mondi unici e complessi come quello di AshleyMadison, ci consente di stuzzicare il pubblico in modo stimolante ma sofisticato su argomenti tabù come l’infedeltà”.

Le prime puntate della serie saranno distribuite prossimamente negli Stati Uniti e in Canada, arrivando entro il 2015 anche in Italia.

 

Enologica35 – Storie di vite | Nel programma ufficiale: Expo2015, Imprenditoria giovanile, territorio

Enologica35, Storie di Vite: alla scoperta del Montefalco Sagrantino Docg

Immagine Enologica35Ben 27 le cantine aderenti con un cartellone ricco di eventi aperti al grande pubblico e alla stampa

Tra degustazioni guidate, mostre, cooking show si fanno spazio i temi dello sviluppo dei territori enologici

Circa 4 mila bottiglie pronte ad essere stappate, 27 cantine produttrici aderenti, migliaia di turisti attesi da ogni regione d’Italia. Questi alcuni dei numeri stimati per Enologica35, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco,che dal 19 al 21 settembre celebrerà il Sagrantino, Denominazione di Origine Controllata e Garantita tra le più prestigiose in Italia, capace di giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere dei grandi vini rossi del Paese.

A fare da scenario alla kermesse, il territorio di Montefalco, entrato a pieno diritto nel firmamento dell’Italia del vino grazie all’abile intreccio portato avanti negli anni, sulla spinta di Enologica, tra arte, cultura, vino e territorio. E’ proprio grazie al successo della manifestazione e della preziosa produzione enologica, associati alla ricchezza storica e alla bellezza dei paesaggi umbri, che la terra del Sagrantino di Montefalco è stata incoronata come unica italiana tra le “10 Best Wine Travel Destinations” 2014 del popolare magazine Usa Wine Enthusiast.

Il valore di Enologica35, a livello nazionale e internazionale, per l’intero territorio umbro è al centro della conferenza stampa di presentazione ufficiale di questa mattina al Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia, sede della Regione Umbria, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, del Sindaco del Comune di Montefalco, Donatella Tesei, dell’Assessore al Turismo del Comune di Montefalco, Daniela Settimi e del Vice Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Filippo Antonelli.

Il tema portante di questa trentacinquesima edizione è Storie di Vite, in onore della tradizione che ha reso il Sagrantino un simbolo di eccellenza del Made in Italy. Un fil rouge da seguire passo passo, attraverso la straordinaria serie di iniziative proposte quest’anno per conoscere la “vita” che si evolve intorno alla produzione del vino, nei vigneti e nelle cantine del territorio in questo delicatissimo periodo a ridosso della vendemmia.

La formula, rinnovata rispettando la storicità della manifestazione, prevede numerose attività studiate per coinvolgere, allo stesso tempo, il grande pubblico e gli addetti ai lavori: turisti e wine lovers avranno la possibilità di visitare le terre, i borghi, le cantine per immergersi totalmente nello spirito della produzione vinicola; per la stampa specializzata spazi e approfondimenti riservati.

Come da tradizione, i riflettori saranno puntati  su degustazioni guidate da importanti firme della critica enologica italiana (Antonio Boco per “Il Montefalco Sagrantino Passito”; Jacopo Cossater per “Il Sagrantino si confronta con i grandi vini d’Italia” ; Fabio Pracchia per “Il Sagrantino nel tempo”) convegni, cooking show con gli chef Riccardo Benvenuti e Iside De Cesare.

Gli argomenti principali di questa edizione saranno, inoltre, la sostenibilità e il rapporto con l’ambiente, con particolare riferimento alle tematiche al centro di Expo2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita con i due convegni “La nuova sfida PSR 2014/2020: sostenibilità, innovazione e conoscenza per creare reddito d’impresa” e “EXPO 2015: quali opportunità e quale comunicazione per i Territori enologici italiani”. Accanto ad essi, approfondimenti su storia, luoghi, mestieri e sapori intrecciati nella cultura e nelle tradizioni di Montefalco.

Enologica35 prenderà ufficialmente il via venerdì 19 settembre con l’inaugurazione alle ore 11.00 presso il Complesso di S.Agostino e l’apertura del Banco d’Assaggio dei Vini di Montefalco che si protenderà per l’intera durata dell’evento, insieme alla raccolta di illustrazioni di umoristi grafici ed illustratori professionisti “12 Autori alla ricerca dello Humour di VINO”.

Straordinaria la partecipazione delle 27 aziende vitivinicole produttrici di Sagrantino che, oltre ad assicurare la presenza nell’arco dell’evento, proporranno anche una serie di eventi in cantina, sia per il pubblico sia per la stampa.

Di seguito, la lista delle 27 cantine aderenti ad Enologica35:

Adanti, Antonelli, Arnaldo Caprai, Briziarelli, Castelgrosso, Colle Ciocco, Còlpetrone, Di Filippo, Dionigi, Antano – Fattoria Colleallodole, Le Cimate, Lungarotti, Moretti Omero, Novelli, Pardi, Pennacchi – Terre di Capitani, Perticaia, Rialto, Rocca di Fabbri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Castelbuono, Terre de la Custodia, Terre de Trinci, F.lli Tocchi.

 

Meeting Isisc, Bassiouni: “Diritti umani ritornino a essere una priorità”

Meeting Isisc, Bassiouni: "Diritti umani ritornino a essere una priorità"

_GLC4505Oltre 90 esperti provenienti da tutto il mondo per l’High Level Meeting of Experts organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali

La crisi ucraina, quella siriana con oltre 200mila morti, il pericolo dell’IS e le sfide della globalizzazione mettono in luce quanto sia necessario ridefinire nuove linee guida per i diritti umani e la giustizia penale internazionale. Necessaria una maggiore consapevolezza da parte degli esperti e la massima sensibilizzazione dell’opinione pubblica

Si è concluso, ieri sera, l’High Level Meeting of Experts organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (Isisc), una serie di incontri e dibattiti che hanno fatto di Siracusa la capitale mondiale dei diritti umani e della giustizia penale internazionale durante gli ultimi 4 giorni.

Tra gli oltre 90 esperti che hanno preso parte al meeting sono intervenute le maggiori personalità esperte del settore, come Danilo Türk, ex Presidente della Repubblica di Slovenia, il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite Adama Dieng, il Principe Hassan Bin Talal della Giordania, il Vice Segretario Generale della Farnesina Antonio Bernardini, il Procuratore Generale del Qatar Ali Bin Fetais al-Marri, l’Ambasciatore presso l’Ufficio per la Giustizia Penale Globale del Dipartimento di Stato USA Stephen J. Rapp, l’Alto Rappresentante per l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite Ambasciatore Nassir Abdulaziz al-Nasser e il Ministro della Giustizia del Bahrain Khaled Bin Ali Al Khalifa.

Il tema delle discussioni è stato “L’impatto della globalizzazione sul futuro dei diritti umani e della giustizia penale internazionale”, il fine quello tracciare delle linee guida per una concreta azione finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale per la tutela e il rispetto dei diritti umani e della giustizia penale internazionale, alla luce delle drammatiche vicende che stanno interessando molte zone del pianeta.

Gli strumenti di tutela dei diritti umani, complici la globalizzazione e il difficile momento storico attraversato dal pianeta flagellato da guerre e contrasti, negli ultimi anni hanno assistito a un vero e proprio stravolgimento. “La globalizzazione, nelle sue varie forme, sta trasformando repentinamente valori e priorità dell’intera comunità internazionale. Quelli che erano ormai considerati come diritti umani acquisiti, sono ora messi in discussione da esigenze economiche e politiche che evidenziano sempre di più l’”eccezionalità” rappresentata da quei Paesi più potenti nei confronti di quelli più deboli, ciò mentre  le grandi multinazionali sono oramai al di sopra di un controllo efficace sia da parte del diritto internazionale che del diritto nazionale – spiega il Professor M. Cherif Bassiouni, Presidente dell’ISISC, lanciando anche un appello – È necessario, pertanto, l’acquisizione di una migliore consapevolezza del fatto che l’aumento della popolazione mondiale e le conseguenze delle crescenti crisi ambientali avranno un impatto significativo nei vent’anni a venire sulle popolazioni più vulnerabili del mondo, poiché il rischio è che quelli che consideravamo valori e diritti umani acquisiti fino a pochi decenni fa, diventino sempre meno prioritari nei confronti delle gravi crisi cui l’umanità dovrà far fronte”.

Una situazione, quella attuale, molto grave, sottolineata anche dalle dichiarazioni riguardo alle crisi in atto, ai cronisti intervenuti, del Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite Adama Dieng: “A circa tre anni e mezzo dall’inizio delle dimostrazioni contro il regime di Assad, in Siria si contano oltre 200.000 morti, abbiamo visto oltre 6,5 milioni di sfollati interni, e quasi 3 milioni di rifugiati”. Dieng ha anche affermato che “è responsabilità della comunità internazionale, e di ogni leader politico proteggere le minoranze nel mirino dello Stato Islamico in Iraq. La comunità internazionale, tutti gli Stati del mondo, devono agire come un unico Paese, un’unica voce, per combattere i barbari che fanno parte dell’Is e proteggere la popolazione irachena che sta affrontando il rischio di genocidio, e subisce crimini contro l’umanità”. Infine sulla crisi ucraina “La situazione sta diventando molto difficile ma confidiamo ancora nella speranza che i presidenti di Ucraina e Russia capiscano che alla fine non vi e’ altra soluzione che non sia quella della pace”.

Sull’Is, d’accordo anche l’ex presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il qatariota Nassir Abdulaziz al-Nasser che, commentando la decisione maturata durante l’ultimo vertice Nato in Galles di creare una coalizione anti-Is, ha dichiarato: ”La comunità internazionale deve focalizzarsi su come risolvere il problema dell’estremismo e provare a mettere in salvo la gente innocente dai gruppi terroristici. Per salvare vite innocenti, per mettere in sicurezza i paesi, c’è bisogno di una reazione veloce attraverso il consiglio di Sicurezza dell’Onu. In questo modo – conclude – avremo un mondo migliore, ma se si tergiversa poi sarà troppo tardi per risolvere il problema”. 

In merito anche il presidente dell’Isisc, Mahmoud Cherif Bassiouni ha spiegato: “Stiamo parlando di almeno 20 o 30 mila uomini, capaci di utilizzare gli armamenti più moderni e sofisticati, quali carri armati e artiglieria. Questo genere di persone non verrà annientata solo con strumenti a distanza quali i droni o l’aviazione, ma sarà necessaria anche un’azione di terra – specificando però che – tale intervento non sarà, ad ogni modo, paragonabile alla coalizione promossa dal Presidente degli Stati Uniti George Bush all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001, per un motivo semplice: nella situazione in Iraq di allora, c’erano una varietà di interessi politici ed economici che non ci sono in questa circostanza. Qui l’obiettivo e’ puramente difensivo, contro il rischio del dilagare di questa organizzazione nel resto dell’area, oltre che in Iraq e in Siria. Mentre l’interesse di certi Paesi a partecipare nel 2003 poteva essere anche legato a interessi di contratti petroliferi”.

Quindi, una maggiore consapevolezza della grave situazione che stiamo vivendo e delle sfide che il futuro ci riserva sono il punto di partenza per ridefinire le linee guida per ridare ai Diritti Umani la giusta priorità. Sempre meno acquisiti e sempre più da riconquistare, solo con uno sforzo collettivo e unitario potranno resistere al vortice di interessi contrastanti dettati dall’economia e dalla politica. Sono queste in sintesi le principali conclusioni a cui è giunto l’High Level Meeting of Experts, organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali. Un punto fermo e di “ripartenza” per le istituzioni e protagonisti internazionali che, come l’Isisc, sono impegnati nella ricerca e nello studio in materia di giustizia internazionale al fine della maggiore tutela dei diritti di ogni singolo individuo in ambito internazionale.

MEETING ISISC: A SIRACUSA SI ALZA IL SIPARIO SUL FUTURO DEI DIRITTI UMANI E DELLA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE

MEETING ISISC: A SIRACUSA SI ALZA IL SIPARIO SUL FUTURO DEI DIRITTI UMANI E DELLA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE

Oltre 90 esperti provenienti da tutto il mondo si incontrano oggi per l’High Level Meeting of Experts organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali.

Ad aprire i lavori il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta

Tra gli ospiti in calendario: il Vice Segretario Generale della Farnesina Antonio Bernardini, l’ex Sottosegretario al Ministero della Difesa Stefano Silvestri, il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite Adama Dieng, l’Ambasciatore USA Stephen J. Rapp e l’Alto Rappresentante per l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite, Ambasciatore Nassir Abdulaziz al-Nasser

L’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (ISISC), da oltre quarant’anni impegnato nella ricerca e nello studio in materia di giustizia internazionale, apre le porte ai più autorevoli giuristi, accademici ed esponenti delle istituzioni internazionali per il meeting “L’impatto della globalizzazione sul futuro dei diritti umani e della giustizia penale internazionale”.

Da oggi al 7 settembre saranno tracciate le linee per una concreta azione finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica internazionaleper la tutela e il rispetto dei diritti umani e della giustizia penale internazionale, alla luce delle drammatiche vicende che stanno interessando molte zone del pianeta.

Le sfide politiche, sociali e culturali che la globalizzazione e il progresso scientifico-tecnologico impongono ai governi internazionali riguardano i principali temi oggetto del meeting: tutela dell’ambientelotta alla fame nel mondo e annullamento del divario tra paesi ricchi e paesi poveri. In questo ambito, il ruolo delle istituzioni diventa fondamentale.

Il Professor M. Cherif BassiouniPresidente dell’ISISC, apre i lavori con un chiaro appello ai governi di tutto il mondo:

“La globalizzazione, nelle sue varie forme, sta trasformando repentinamente valori e priorità dell’intera comunità internazionale. Quelli che erano ormai considerati come diritti umani inalienabili, sono ora messi in discussione da esigenze economiche e politiche che evidenziano sempre di più l’”eccezionalità” rappresentata da quei Paesi più potenti nei confronti di quelli più deboli, ciò mentre le grandi multinazionali sono oramai al di sopra di un controllo efficace sia da parte del diritto internazionale che del diritto nazionale. È necessario, pertanto, che tutti gli addetti ai lavori acquisiscano una migliore consapevolezza del fatto che l’aumento della popolazione mondiale e le conseguenze delle crescenti crisi ambientali avranno un impatto significativo nei vent’anni a venire sulle popolazioni più vulnerabili del mondo, poiché il rischio è che quelli che consideravamo valori e diritti umani acquisiti fino a pochi decenni fa, diventino sempre meno prioritari nei confronti delle gravi crisi cui l’umanità dovrà far fronte, e ciò sarà più evidente per quei Paesi, oramai la maggior parte, che risultano particolarmente vulnerabili a questi ed altri fattori destabilizzanti.”

Dal 1972 ad oggi l’ISISC ha collaborato con 45 organizzazioni intergovernative, numerosi enti governativi italiani e stranieri e 106 organizzazioni non governative (ONG) in tutto il mondo,  realizzando oltre 530 conferenzeworkshopseminari di formazione eriunioni di esperti. All’attività di ricerca dell’Istituto è seguita la pubblicazione di 148 volumi che contengono gli atti dei convegni in materia di giustizia penale internazionale, di diritto penale comparato, di diritti umani e di procedura penale.

Ad aprire la tre giorni di riflessioni sarà il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.

Tra gli ospiti in programma sono previsti gli interventi del Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipović, di Danilo Türk, ex Presidente della Repubblica di Slovenia, e del Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite Adama Dieng. Presenti inoltre, tra i 95 partecipanti in calendario, il Principe Hassan Bin Talal della Giordania, il Vice Segretario Generale della Farnesina Antonio Bernardini, il Procuratore Generale del Qatar Ali Bin Fetais al-Marri, l’Ambasciatore presso l’Ufficio per la Giustizia Penale Globale del Dipartimento di Stato USA Stephen J. Rapp, l’Alto Rappresentante per l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite Ambasciatore Nassir Abdulaziz al-Nasser, il Ministro della Giustizia del Bahrain Khaled Bin Ali Al Khalifa, e l’ex Sottosegretario al Ministero della Difesa, Stefano Silvestri.

Enologica35, Storie di Vite: alla scoperta del Montefalco Sagrantino Docg

Enologica35, Storie di Vite: alla scoperta del Montefalco Sagrantino Docg

Immagine Enologica35

Dal 19 al 21 settembre torna l’evento enologico, organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco, che permette a turisti e addetti ai lavori di conoscere da vicino l’universo che ruota intorno al gioiello dell’Umbria

Si terrà a Montefalco (PG), dal 19 al 21 settembre, la trentacinquesima edizione di Enologica, l’evento annuale dedicato al Montefalco Sagrantino, Denominazione di Origine Controllata e Garantita tra le più prestigiose in Italia, capace di giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere dei grandi vini rossi del Paese.

Il tema scelto quest’anno per Enologica è Storie di Vite, in onore della tradizione che ha reso il Sagrantino un simbolo di eccellenza del Made in Italy e per raccontare la “vita” che si evolve intorno alla produzione del vino, nei vigneti e nelle cantine del territorio.

Gli argomenti principali di questa edizione saranno, inoltre, la sostenibilità e il rapporto con l’ambiente, con particolare riferimento alle tematiche al centro di Expo2015Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Accanto ad essi, approfondimenti su storia, luoghi, mestieri e sapori intrecciati nella cultura e nelle tradizioni di Montefalco.

Enologica35 prenderà il via venerdì 19 settembre con l’inaugurazione che si terrà alle ore 11.00 presso il Complesso di S. Agostino e l’apertura del Banco d’Assaggio dei Vini di Montefalco che andrà poi avanti per i tre giorni dell’evento. Con l’acquisto del calice, sarà possibile degustare i vini prodotti delle circa 26 cantine aderenti.

Come ogni anno, l’evento enologico, organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco, prevede un vasto programma di degustazioni, convegni, workshop, percorsi culturali e artistici, cooking show e tour enogastronomici alla scoperta dell’universo che ruota intorno al Sagrantino.

Tanti gli appuntamenti da segnare in agenda per turisti, appassionati e wine lovers che avranno la possibilità di conoscere da vicino le terre, i borghi e i prodotti tipici di una tra le aree produttive più rinomate dell’Umbria.

Di seguito, la lista delle 26 cantine aderenti ad Enologica35:

Adanti, Antonelli, Arnaldo Caprai, Briziarelli, Castelgrosso, Colle Ciocco, Còlpetrone, Di Filippo, Dionigi, Antano – Fattoria Colleallodole, Le Cimate, Lungarotti, Moretti Omero, Novelli, Pennacchi – Terre di Capitani, Perticaia, Rialto, Rocca di Fabbri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Castelbuono, Terre de la Custodia, Terre de Trinci, F.lli Tocchi.

Italian Poker Tour: Sanremo si prepara ad accogliere il poker festival più ricco d’Italia

Italian Poker Tour: Sanremo si prepara ad accogliere il poker festival più ricco d'Italia

IPT ITALIAN POKER TOURI migliori giocatori italiani ed internazionali si sfideranno dal 4 all’8 settembre al Casinò Municipale della Città dei fiori per la quinta tappa del PokerStars Italian Poker Tour

Si svolgerà a Sanremo, dal 4 all’8 Settembre, la quinta fermata dell’Italian Poker Tour, il prestigioso circuito di poker live organizzato da PokerStars in collaborazione con Pagano Events, giunto ormai alla Stagione 6. Un calendario ricco di eventi pensati per qualsiasi tipo di giocatore, tra i 15 tornei in programma anche il Main Event con buy-in di €1.100 e il Mini IPT da €330.

Dopo l’appuntamento valdostano di Saint Vincent, che lo scorso luglio aveva visto quasi 400 giocatori contendersi ai tavoli verdi del Casinò de La Vallèe un montepremi di oltre €350.000, la Perla della riviera dei fiori apre le porte del suo Casinò Municipale, da tutti considerato come la culla del poker italiano.

SPIN & GO

Dal 27 agosto su PokerStars.it sono disponibili i nuovi Spin & Go, tornei da tre giocatori super rapidi, il cui montepremi può arrivare fino a €10.000 a fronte di un costo di iscrizione di soli €10. Per l’occasione il Casinò di Sanremo sarà teatro di una speciale iniziativa organizzata dalla celebre room della picca rossa: dal al 7 Settembre sarà disponibile un tavolo con iPad dove tutti potranno provare i nuovi Spin & Go. A tutti i giocatori che durante l’IPT troveranno un montepremi x100 (o più) giocando da mobilePokerStars regalerà un esclusivo orologio Citizen Eco-Drive con logo PokerStars; inoltre, a chiunque troverà un montepremi x100 (o più) mentre gioca da uno degli iPad messi a disposizione, oltre all’orologio riceverà in omaggio anche un paio di occhiali Oakley brandizzati.

STREAMING

Il Main Event dell’IPT sarà trasmesso a partire dalle ore 15:00 dell’8 Settembre, con i commenti di Andrea Borea e dei membri del Team PokerStars, sulla Facebook social tab e su pokerstars.it/diretta, oltre che su http://www.pokerstars.tv e sull’applicazione PokerStars TV. Sarà inoltre possibile seguire la diretta anche su www.gazzetta.it.

BLOG, MULTIMEDIA E SOCIAL

Le foto del poker festival di Sanremo saranno disponibili sul canale ufficiale Flickr di PokerStars.it; il resoconto e i momenti salienti del Main Event saranno disponibili su PokerStarsBlog, mentre  tutti gli aggiornamenti saranno diffusi attraverso i profili social Facebook, Google Plus e Twitter @PokerStarsItaly tramite hashtag #IPTlive.

Per ulteriori informazioni visitare la paginahttp://www.pokerstarsipt.it.

All’Ept 100 dei record trionfa Andre Lettau che si aggiudica il titolo e €794.058

All'Ept 100 dei record trionfa Andre Lettau che si aggiudica il titolo e €794.058

Andre_Lettau_vincitore EPTBarcellona_Neil StoddartOttimo quarto posto per Andrea Dato che torna a Roma con €362.000.

A Barcellona migliaia di giocatori hanno scritto una pagina importante della storia del poker.

È terminato con la vittoria di Andre Lettau il Main Event della storica tappa numero 100, la prima della Season 11 del PokerStars EPT, il circuito di poker live più ricco e prestigioso del vecchio continente. Il giocatore tedesco ha sconfitto in heads-up lo statunitense Sam Phillips aggiudicandosi  l’#EPT100 di Barcellona. Al tedesco, dopo un deal a tre, vanno un assegno da €794.058, il trofeo e un prezioso orologio Slyde. Al secondo classificato, invece, a lungo dominatore del final table, va il premio più ricco da €1.021.275. Niente da fare, infine, per il romano Andrea Dato che è riuscito ad arrivare fino al quarto posto per un premio da €362.000.

Questo il payout completo:

  1. Andre LettauGermania, €794.058
  2. Sam Phillips, USA, €1.021.275
  3. Hossein Ensan, Germania, Live satellite winner, €652.667
  4. Andrea Dato, Italia, € 362.000
  5. Andrey Shatilov, Russia, € 286.600
  6. Kiryl Radzivonau, Bielorussia, PokerStars player, € 224.500
  7. Ji Zhang, Germania, €171.600
  8. Slaven Popov, Bulgaria, PokerStars player, € 121.300

LO SPETTACOLO E I RECORD DI ISCRITTI

È stato uno spettacolo grandioso quello organizzato da PokerStars per celebrare lo storico traguardo: 48 gli eventi che si sono tenuti tra il 16 e il 27 agosto all’interno del Casinò della città catalana, accompagnati da numerose attività che hanno coinvolto i giocatori in diverse location, dai tour della città in auto o in moto d’acqua, agli eventi live con i giocatori del PokerStars team Pro o al party di benvenuto che ha visto come protagonista il Dj Roger Sanchez. Uno spettacolo a 360° che ha attirato a Barcellona migliaia di giocatori che hanno consentito di battere diversi record. Troviamo sotto alcuni dei numeri:

  • Il più grande Main Event EPT (PCA escluso): 1.496 giocatori iscritti;
  • Il più grande Super High Roller EPT: 77 iscrizioni totali (58 uniques, 19 re-entries);
  • Il più grande High Roller EPT: 393 iscrizioni totali (295 uniques e 98 re-entries);
  • Il più grande torneo freezout di PokerStars, grazie ai 2.560 iscritti dell’Estrellas Poker Tour Main Event;
  • Il più alto numero di giocatori premiati in un Main Event EPT: 239.

GLI ITALIANI ALL’ #EPT100

Oltre alla fantastica prestazione del romano Andrea Dato, vanno segnalati gli ottimi risultati di Umberto Vitagliano uscito dal Main Event al 30esimo posto con un premio da €28.500 e di Sveva Libralesso e Mauro Mancin, che hanno chiuso rispettivamente in 82esima e 73esima posizione tornando a casa con €13.900. Torna a casa con un assegno da €48.000 Giuliano Bendinelli, secondo nell’Ept Turbo Bounty da €2.150. Ennesima doppietta, inoltre, quella fatta registrare da Mustapha Kanit, nono nel Super High Roller per un premio da €105.455 e 35° nell’High Roller per €22.700. Insieme a lui, a premio anche Rocco Palumbo, 31° (€26.600), Salvatore Bonavena, 45° (€18.900) e un ottimo Dario Sammartino che ha terminato il torneo al quindicesimo posto per un premio da €46.600.

GRANDE SPETTACOLO E RECORD ANCHE NEI SIDE EVENT

Una delle grandi attrazioni per i migliori giocatori del mondo di questo #EPT100 sono stati i numerosi eventi in programma, a partire dal Main Event dell’Estrellas Poker Tour: i 2.560 iscritti hanno generato un montepremi di 2,4 milioni di euro, ed è stato l’argentino Matias Ruzzi ad aggiudicarsi il trofeo e un assegno da €198.555 sul russo Vladislav Donchev che, grazie ad un deal a quattro, si è aggiudicato ben €278.500. Record di iscritti anche nel €10.000 High Roller, dove il montepremi è lievitato fino a  €3.851.400, per una prima moneta da €747.200 guadagnata da Ihar Soika, che ha sconfitto in heads up Jason Mercier. Ottima infine la prestazione di Oliver Busquet al Super High Roller da €50.000, che riesce a battere il pupillo Daniel Colman, e porta a casa €896.434 a seguito di un deal con il connazionale.

IL CIRCUTO EPT SI SPOSTA A LONDRA PER LA SECONDA TAPPA 

Sarà il Grand Connaught Rooms di Covent Garden, nel cuore di Londra, ad ospitare la seconda tappa del PokerStars European Poker Tour Season 11. Dall’8 al 18 ottobre i più grandi giocatori del circuito si ritroveranno in Inghilterra, in concomitanza con l’UKIPT, il circuito di poker più prestigioso in Inghilterra e Irlanda, il cui Main Event da £700 + £70 è previsto dall’8 al 12 ottobre. Sono 46 gli eventi in programma con il Main Event EPT da £4.000 + £250 che inizierà domenica 12 per terminare sabato 18 ottobre e numerosi altri tornei tra cui l’UKIPT High Roller da £2.000 + £200 (11-12 ottobre), l’EPT High Roller da £10.000 + £300 (16-18 ottobre) e decine di tornei satellite con buy in più contenuti a partire da £150 + £15.

STREAMING

Anche per la tappa inaugurale della stagione 11 dell’EPT, PokerStars ha predisposto la copertura del Super High Roller e del Main Event, che sono stati trasmessi, con il commento in italiano dal 19 al 27 Agosto, sulla Facebook social tab e su pokerstars.it/diretta, oltre che su http://www.pokerstars.tv e sull’applicazione PokerStars TV. I tavoli finali del Super High Roller (20 agosto) e del Main Event (27 agosto) invece, sono stati trasmessi a carte scoperte, con il commento di Alberto “grandealba” Russo, Andrea “Topkapias” Borea e Antonio “Crazysalsero” Graziano.

BLOG, MULTIMEDIA E SOCIAL

Le foto del poker festival di Barcellona sono disponibili sul canale ufficiale Flickr di PokerStars.it, Il resoconto e i momenti salienti EPT sono disponibili su PokerStarsBlog o sui profili social Facebook facebook.com/PokerStarsItalia, Google Plus plus.google.com/+PokerStarsIT e Twitter @PokerStarsItaly tramite hashtag #EPTlive.

Estate 2014: donne curvy regine per 8 italiani su 10

Estate 2014: donne curvy regine per 8 italiani su 10

jennie-runk-per-HM-costume-intero-nero-470x550Il 65% degli uomini individua le proporzioni perfette nel fisico della donna mediterranea.   

Fianchi prosperosi e forme ammiccanti hanno ammaliato i litorali del Belpaese popolando i sogni erotici del 78,9% degli italiani in spiaggia e, ancora di più, tra le lenzuola.

Ombrelloni e creme solari tornano in soffitta in quest’ultimo scorcio d’estate che volge al termine lasciandoci, tuttavia, con una certezza: gli italiani amano le curve. Non i tornanti dei circuiti di Formula 1 o della Moto GP, ma le morbide e prorompenti forme femminili che si sono avvicendate sulle spiagge italiane, conquistando il 78,9% dei favori maschili.

È quanto risulta dal sondaggio condotto da AshleyMadison.com, che conferma l’avanzata della Curvy Revolution: la rivincita delle donne formose divenute negli ultimi anni icone mondiali di bellezza e sensualità. Il popolare sito di incontri extraconiugali ha chiesto all’utenza maschile nostrana di esprimere la propria preferenza sul corpo femminile, per capire se anche per gli uomini “le dimensioni contano”. Il risultato premia le rotondità8 italiani su 10 sono attratti da corpi burrosi alla Scarlett Johansson Marylin Monroe più che dalle rigide e spigolose “taglie 38”.

Tramonta il mito del corpo perfetto, che esigeva un fisico longilineo e filiforme mantenuto a suon di diete ferree e costanti allenamenti in palestra; le attenzioni maschili sono tutte per coloro che non rinunciano ai piaceri della tavola, concedendosi talvolta qualche “peccato di gola”.

Si torna, dunque, ai canoni da anni ’60’70, quando a far girare la testa erano l’avvenente Edwige Fenech, la sensuale Sophia Loren e il sogno proibito Brigitte Bardot. A distanza di quasi mezzo secolo, le curvy tornano a far ribollire il sangue, diventando le regine incontrastate delle fantasie erotiche degli italiani.

Guardatevi intorno, dalla musica al cinema, fino alle passerelle di tutto il mondo: la donna ideale è prosperosa – afferma Noel Biderman, CEO di AshleyMadison.com – la fissazione per la linea e lo stereotipo del corpo asciutto e snello a tutti i costi, che per anni tv e spot hanno proposto e lodato, è stato cancellato da procaci décolleté e fianchi voluminosi che rappresentano l’apice della femminilità per molti uomini. È un fenomeno che non riguarda solo l’estate, quando tintarelle e bikini in bella mostra danno sicuramente una mano, ma tutto il resto dell’anno. L’importante è sentirsi bene con il proprio corpo, valorizzare le proprie forme con grazia ma senza risultare volgari, per il resto i numeri parlano chiaro: gli uomini preferiscono le curvy”.

Il motivo è presto detto: per il 33% degli uomini le “donne in carne” godono di una carica erotica molto più coinvolgente delle loro colleghe magre; il 27% è attratto dall’allegria e dalla spigliatezza che trasmette un fisico sinuoso; il 23%, invece, dice di sentirsi più a proprio agio con una donna che non ha paura di mostrare qualche chilo in più e riconosce che l’attrazione è tale da allontanare la cosiddetta ansia da prestazione, una volta in camera da letto. Per il restante 17% l’elemento chiave è il senso di abbondanza di un fisico “a clessidra” che accende l’istinto di conquista. Il 65% degli intervistati, inoltre, identifica le proporzioni perfette con il fisico mediterraneo di donne come le italiane Maria Grazia Cucinotta e Monica Bellucci, l’affascinante Penelope Cruz e la sexy segretaria della serie Mad MenChristina Rene Hendricks.

I membri di AshleyMadison.com si sono espressi votando anche le parti del corpo che per prime attirano l’attenzione in un fisico femminile esuberante. Un 28% a dir poco prevedibile perde la testa di fronte ad un seno grande e prosperoso. Sorprende invece il successivo 21%, che si dice rapito da un viso pieno e tondo, soprattutto se accoppiato a labbra morbide e carnose – avrà influito il recente successo di modelle come Crystal Renn, divenuta una delle icone curvy della fashion industry internazionale dopo un passato di anoressia, o Candice Huffine, ventinovenne americana che ha portato i suoi 90 chili sulle riviste di tutto il mondo, conquistandosi la presenza nello storico calendario Pirelli 2015.

Seguono, con il 20%, i fan del lato B alla Beyoncé o Jennifer Lopez, ma c’è anche un 17% che non resiste all’idea di poter afferrare i rotolini sexy sugli ampi fianchi delle donne curvy. Il 14% degli intervistati, infine, non resta indifferente quando incrocia la strada con un bel paio di gambe ben tornite.

Insomma, donne, pensateci due volte prima di correre in palestra a smaltire i chili di troppo accumulati durante le vacanze: pare che qualche rotolino e un po’ di pancetta si riveleranno armi di seduzione indispensabili per le vostre conquiste invernali. Alla faccia della prova costume.

 

Da oggi su Pokerstars.it parte “Spin & Go”

Da oggi su Pokerstars.it parte "Spin & Go"

Spin & Go (1)Arriva una rivoluzionaria modalità di gioco per i tornei Sit & Go: da oggi bastano 5 minuti e 3 giocatori per aggiudicarsi fino a €10.000.

PokerStars.it lancia un’incredibile novità per gli amanti del Texas Hold’em. Da oggi, infatti, nel mercato italiano del poker online parte per la prima volta un’innovativa modalità di gioco chiamata Spin & Go che punta a massimizzare il divertimento attraverso speciali Sit & Go “turbo” per tre giocatori e con un montepremi che può arrivare fino a €10.000, grazie ad un moltiplicatore casuale che farà lievitare il prizepool fino a 1.000 volte l’importo del buy-in.

SPIN & GO: 3 GIOCATORI, 5 MINUTI, FINO A €10.000 DA VINCERE

La modalità Spin & Go è pensata soprattutto per chi ha poco tempo da dedicare al gioco del poker online e per tutti coloro che cercano un’esperienza di gioco veloce e con poche attese. La soluzione ideale pensata da PokerStars.it per vincere rapidamente ricchi premi e per soddisfare le esigenze di quei player che, soprattutto in vacanza o nel tempo libero, amano giocare attraverso smartphone e tablet.

MONTEPREMI CASUALE

La struttura di questa nuova modalità di gioco è molto semplice: gli Spin & Go sono speciali Sit & Go turbo da 3 persone con un buy-in limitato che va da €1 a €10 e con un montepremi casuale che può variare da 2 a 1.000 volte il costo di iscrizione.

Il torneo inizierà non appena tre giocatori si saranno registrati e dopo che un’animazione al centro del tavolo avrà mostrato ai partecipanti il montepremi in palio, che andrà interamente al vincitore. Indipendentemente dal buy-in, tutti i giocatori iscritti inizieranno la partita con 500 chips e giocheranno livelli della durata di 3 minuti.

Un’innovativa idea di gioco che riduce i tempi di attesa, completa la già vasta gamma di tornei offerti da PokerStars.it e che regala una nuova esperienza di gioco nel poker online – in particolare per dispositivi mobile – sul più grande sito di poker in Italia.

Al link http://psta.rs/eBookSpin è possibile scaricare un’esclusiva guida per conoscere tutti i dettagli su Spin & Go e i consigli dei Team Pro PokerStars.

Per maggiori informazioni: www.pokerstars.it/press/spin-and-go/ 

Diritti umani e giustizia internazionale: al via a Siracusa il meeting dell’ISISC

Diritti umani e giustizia internazionale: al via a Siracusa il meeting dell'ISISC

Logo Isisc
Dal 3 al 7 settembre a Siracusa l’High Level Meeting of Experts organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali.

Un calendario ricco di ospiti tra cui il Vice Segretario Generale della Farnesina Antonio Bernardini, il Ministro della Giustizia del Bahrain Khaled Bin Ali Al Khalifa, l’ex Sottosegretario al Ministero della Difesa Stefano Silvestri, il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite Adama Dieng, il Procuratore Generale del Qatar Ali Bin Fetais al-Marri, l’Ambasciatore USA Stephen J. Rapp e l’Alto Rappresentante per l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite, Ambasciatore Nassir Abdulaziz al-Nasser. 

Quali sono le sfide politiche, sociali e culturali che la globalizzazione e il progresso scientifico-tecnologico impongono ai governi internazionali? Qual è il ruolo delle istituzioni nel salvaguardare il futuro dei diritti umani? Sono alcuni dei temi al centro del meeting “L’impatto della globalizzazione sul futuro dei diritti umani e della giustizia penale internazionale”, organizzato dal al 7 settembre dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (ISISC), la più importante fondazione italiana nel campo della ricerca e dello studio per la tutela dei diritti umani, con oltre quarant’anni di attività.

Le drammatiche vicende che in questi giorni stanno scuotendo l’opinione pubblica internazionale testimoniano, una volta di più, quanto fragili siano gli attuali strumenti a tutela dei diritti umani, soprattutto con riferimento a minoranze etniche e religiose. In uno scenario caratterizzato da contrasti e tensioni a livello globale, l’ISISC, presieduto dal Professor M. Cherif Bassiouni, ha deciso di riunire giuristiaccademici e rappresentanti delle maggiori istituzioni internazionali presso la propria sede (Via Logoteta, 27) per riflettere su come l’attuale ordine geopolitico ed economico abbia influenzato le logiche di integrazione, e sull’effetto che esso avrà sulla salvaguardia e la promozione dei diritti umani nel mondo.

“I sanguinosi conflitti che negli ultimi anni hanno distrutto intere aree del pianeta dimostrano quanto gli effetti della globalizzazione possano essere determinanti nel ridisegnare gli equilibri mondiali e i rapporti tra gli individui – commenta il Presidente ISISC M. Cherif Bassiouni – Viviamo oggi il singolare paradosso che concepisce un mondo sempre più interconnesso ma, al tempo stesso, sempre meno impegnato nell’individuare e rafforzare l’idea di bene comune. Ad oggi non esistono strumenti atti ad esercitare un controllo sugli effetti negativi dell’evoluzione scientifico-tecnologica e ciò contribuisce a far sì che priorità come la tutela dell’ambiente, la lotta alla fame nel mondo e l’annullamento del divario tra paesi ricchi e paesi poveri cedano il passo a giochi di potere e prevaricazioni che minacciano i diritti inalienabili di ogni essere umano”.

Dal 1972 ad oggi l’ISISC ha collaborato con 45 organizzazioni intergovernative, numerosi enti governativi italiani e stranieri 106 organizzazioni non governative (ONG) in tutto il mondo, realizzando oltre 530 conferenzeworkshopseminari di formazione e riunioni di esperti. All’attività di ricerca dell’Istituto è seguita la pubblicazione di 148 volumi che contengono gli atti dei convegni in materia di giustizia penale internazionale, di diritto penale comparato, di diritti umani e di procedura penale.

Tra gli ospiti in programma sono previsti gli interventi del Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipović, di Danilo Türk, ex Presidente della Repubblica di Slovenia e del Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite Adama Dieng. Presenti inoltre, tra i 95  partecipanti in calendario, il Principe Hassan Bin Talal della Giordania, il Vice Segretario Generale della Farnesina Antonio Bernardini, il Procuratore Generale del Qatar Ali Bin Fetais Al Marri, l’Ambasciatore presso l’Ufficio per la Giustizia Penale Globale del Dipartimento di Stato USA Stephen J. Rapp, l’Alto Rappresentante per l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite, Ambasciatore Nassir Abdulaziz al-Nasser, il Ministro della Giustizia del Bahrain Khaled Bin Ali Al Khalifa e l’ex Sottosegretario al Ministero della Difesa Stefano Silvestri.

Calici di Stelle: alla scoperta di Montefalco DOC e Montefalco Sagrantino DOCG

Calici di Stelle: alla scoperta di Montefalco DOC e Montefalco Sagrantino DOCG

Calici di Stelle
Le degustazioni, 
a cura del Consorzio Tutela Vini Montefalco, coinvolgeranno Montefalco DOC e Montefalco Sagrantino DOCG di tutte le aziende del territorio aderenti

La notte di San lorenzo, Montefalco rinnova l’appuntamento con “Calici di stelle” – kermesse enoturistica promossa dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con Città del Vino – che quest’anno animerà lecantine e le piazze di oltre 200 città d’Italia con degustazioni e iniziative culturali.

Danza, musica e buon vino sono gli ingredienti di questa speciale notte d’estate che, a partire dalle 21.30, in Piazza del Comune a Montefalco, guiderà winelovers e curiosi alla scoperta della tradizione enologica e vitivinicola del territorio.

Il banco degustazioni, a cura del Consorzio Tutela Vini Montefalco, ospiterà le denominazioni Montefalco DOC e Montefalco Sagrantino DOCG di tutte le aziende del territorio aderenti. Attraverso l’acquisto del calice e della sacca per la degustazione sarà possibile assaggiare tutti i vini del banco allestito proprio in Piazza del Comune.

Nel corso della serata, il connubio tra vino e arte culminerà nello spettacolo “La Notte delle Stelle…Sagrantino e Danza”, organizzato dal Comune di Montefalco.

Per gli appassionati, le degustazioni guidate a cura del Consorzio Tutela Vini Montefalco continuano con “Montefalco nel bicchiere”. Ogni sabato fino al 25 ottobre, alle 17.00, verranno assaggiati quattro vini, ognuno di un diverso produttore, per le seguenti  categorie: BiancoMontefalco Rosso DOCMontefalco Sagrantino DOCG e Montefalco Sagrantino Passito DOCG. L’evento coinvolge anche Bevagna con “Sagrantino nel bicchiere”.

AL Pokerstars IPT DI Saint Vincent trionfa Massimo Nicola Pellegrino

AL Pokerstars IPT DI Saint Vincent trionfa Massimo Nicola Pellegrino

Massimo Nicola Pellegrino - IPT6 - 04 Saint VincentIl player molisano supera i 363 i partecipanti della quarta tappa della sesta stagione del circuito IPT e si aggiudica un assegno da €65.000

È il 26enne molisano Massimo Nicola Pellegrino il vincitore della quarta tappa della sesta stagione del PokerStars.it IPT, il circuito di poker live più prestigioso in Italia che nei giorni scorsi ha fatto tappa al Casinò de La Vallèe di St. Vincent. Al player proveniente da Campobasso vanno il primo premio di €65.000 e “la picca”, il trofeo più ambito dai giocatori che partecipano alle diverse tappe dell’Italian Poker Tour. Al secondo e terzo posto si sono invece piazzati rispettivamente Gianni Paolo Bussolino e Dario Nittolo che tornano a casa con un assegno da €48.000 

Sono stati 363 i partecipanti da diversi Paesi che hanno preso parte a questa tappa del circuito IPT generando un montepremi complessivo di €363.000. Il final table, invece, è stato dominato dai giocatori Italiani, con l’unico straniero ancora in gioco, il Norvegese Thomas Valand ad essere eliminato per primo, in ottava posizione. Ottimo risultato, infine, anche per Daniele Palini fresco vincitore del talent show “La Casa degli Assi”, eliminato in 25ma posizione, al suo esordio nel circuito per un premio di €2.750.

Nel Mini IPT, invece, la vittoria è andata a Filippo Lazzaretto che si è aggiudicato il titolo e un assegno da€19.962 battendo in heads-up Paolo Santagati.

A St. Vincent si è svolto anche il torneo “Sfida i protagonisti” de La Casa Degli Assi, un esclusivo tavolo live con 5 qualificati online e 4 protagonisti del popolare Talent Show in onda su Italia1. Ad aggiudicarsi il tavolo è stato Ercole Consoli, uno dei concorrenti della casa, che ha diviso alla pari con Gaetano Di Berardino,qualificato online, il premio da €8.000.

Il Last Man Standing del Main Event IPT è stato Thomas Valand: il giocatore Norvegese si aggiudica, dunque, i €1.000 messi in palio per il miglior giocatore IPT con patch Neteller.

PROSSIMA TAPPA

Archiviato l’appuntamento di Saint Vincent, l’Italian Poker Tour ritorna a Sanremo per la quinta tappa della Sesta stagione. Sarà, infatti, il Casinò Municipale di Sanremo a ospitare ancora una volta il Main Event da€1.100 in programma dal 4 all’ 8 settembre e il Mini IPT da €330 in programma dal 4 al 7 settembre.

Per ulteriori informazioni visitare la pagina:

http://www.pokerstarsipt.it

 

Il 31 luglio si celebra l’orgasmo: uomini e donne di tutto il mondo unitevi

Ashley Madison: 6 straniere su 10 sognano la scappatella Made in Italy

New Logo - AshleyMadison_webDue mariti su tre non sono in grado di capire quando la loro moglie finge

Un sondaggio condotto da AshleyMadison in occasione del Global Orgasm Day svela che il 72% delle donne raggiunge il massimo del piacere solo con l’amante

Giovedì 31 luglio gli uomini e le donne di tutto il mondo si “uniranno” per celebrare la Giornata mondiale dell’orgasmo. Per l’occasione, il noto sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com ha deciso di interrogare i suoi iscritti a proposito delle loro esperienze in merito al Big “O”.

Secondo il sondaggio effettuato su un campione di 41.967 utenti, gli uomini e le donne raggiungono l’orgasmo con unafrequenza molto più alta da quando hanno cominciato a tradire il partner.

“La vita matrimoniale inizia alla grande, ma finita la luna di miele molte coppie inseriscono la sordina in camera da letto – spiega Noel BidermanCeo e fondatore di AshleyMadison.com – Spesso due persone sposate vivono l’uno accanto all’altra senza avere nessun rappporto sessuale. E quando raramente cercano un contatto non riescono a ottenere soddisfazione per colpa dello stress causato dalle preoccupazioni quotidiane, come quelle di natura economica o legate ai figli. I rapporti extraconiugali, al contrario, sono trascinati dall’eccitazione, dalla passione e dalla fantasia e permettono di fuggire dalle ansie della vita di tutti i giorni e di raggiungere il massimo del piacere”.

La finzione coniugale. Quando tra le lenzuola tutto tace per una coppia sposata può essere necessario fingere di essere soddisfatti per salvare il proprio rapporto. Il 41% degli uomini e il 73% delle donne intervistate da AshleyMadison.com ha dichiarato di aver simulato un orgasmo col proprio coniuge almeno una volta. Inoltre l’85% delle mogli è convinta che il proprio “maritino” non riesca a capire quando in realtà non sia arrivata…alla fine. Una sensazione confermata dal 66% dellacontroparte maschile che dichiara di non essere in grado di riconoscere una simulazione.

Mariti smentiti. L’indagine sfata anche un falso mito molto comune nell’immaginario dei “maschietti”: non è vero che le loro amanti raggiungono l’orgasmo con una frequenza maggiore rispetto alle mogli o alle fidanzate. Se infatti più di due terzi (67,3%) degli iscritti si pavoneggia dichiarando che la partner occasionale ha raggiunto l’acme del piacere durante l’ultimo rapporto sessuale, la percentuale cresce per le donne sposate intervistate. Il 77,2% di loro dichiara di aver ottenuto piena soddisfazione nell’ultimo incontro hot, solo che il partner non era il marito.

Moglie felice, vita felice. L’85% delle donne ritiene che la soddisfazione extraconiugale contribuisce in maniera decisiva a sopprimere la tensione sessuale nel loro matrimonio. In altre parole  contribuisce a rendere felice il rapporto con il marito: tradito sì, ma contento.

La sesta edizione dell’Italian Poker Tour riprende da Saint Vincent

La sesta edizione dell'Italian Poker Tour riprende da Saint Vincent

Italian Poker TourDal 24 al 28 luglio torneranno ad accendersi i riflettori sul circuito di poker live più ricco d’Italia. Centinaia i players pronti a darsi battaglia nei numerosi eventi previsti per questa quarta tappa dell’IPT Season 6

 Lo scorso aprile a Sanremo era stato il milanese Alessandro De Fenza a chiudere la terza tappa dell’Italian Poker Tour, portando a casa un assegno da €105.600. La sesta edizione del circuito di poker live più prestigioso d’Italia organizzato da PokerStars.it in collaborazione con Pagano Events ritorna dal 24 al 28 luglio con la tappa di Saint Vincent, la splendida location valdostana che accoglierà i più abili giocatori italiani e internazionali ai tavoli verdi del Casinò de la Vallée.

Insieme al Main Event da €1.100, che sempre a Saint Vincent lo scorso marzo aveva raccolto 635 entry, questa quarta tappa prevede il consueto appuntamento con il Mini IPT da €330, che prenderà il via anch’esso il 24 luglio.

 GLI EVENTI IN PROGRAMMA

Per coloro che vorranno godersi una breve gita fuori porta ed evadere dal caos cittadino per un weekend all’insegna del poker sportivo, l’Italian Poker Tour ha introdotto l’innovativo Weekend Warrior, un torneo dal buy-in di €550 in programma sabato 26 luglio dalle 14:00 alle 20:30, per dare modo ai giocatori che prenderanno parte al torneo di passare la serata in compagnia della famiglia o degli amici nella suggestiva cornice valdostana. Per accontentare i più audaci, invece, ci sarà l’IPT High Roller dal buy-in di €2.000, per il quale si prevede la partecipazione dei migliori talenti del poker Italiano e mondiale, per un montepremi che nella precedente tappa sanremese aveva superato i €350.000. 

STREAMING

La finale del Main Event dell’IPT sarà trasmessa a carte scoperte il 28 Luglio a partire dalle ore 15:00, con i commenti di Andrea Borea e Alberto Russo su Facebook e su PokerStars.it, oltre che sull’applicazione PokerStars TV. Sarà inoltre possibile seguire lo streaming su Gazzetta.it.               

BLOG, MULTIMEDIA E SOCIAL

Le foto del poker festival di Saint Vincent saranno disponibili sul canale ufficiale Flickr di PokerStars.it; il resoconto e i momenti salienti del Main Event saranno disponibili su PokerStarsBlog, mentre tutti gli aggiornamenti saranno diffusi attraverso i profili social Facebook facebook.com/PokerStarsItaliaGoogle Plus plus.google.com/+PokerStarsIT e Twitter @PokerStarsItaly tramite hashtag #IPTlive.

Per ulteriori informazioni visitare la paginahttp://www.pokerstarsipt.it

Temptation Island: il reality del tradimento secondo il boss dell’infedeltà

SAN VALENTINO PERDE L'AUREOLA... ARRIVA LA FESTA DEGLI AMORI MORDI E FUGGI!

Noel e Amanda BidermanGabriele emblema del maschio annebbiato dalla passione

 Biderman di AshleyMadison: ”La scappatella sdoganata nel prime time italiano. Ma attenzione: il tradimento non si può costruire ad arte”

Tra i tre milioni di telespettatori che hanno assistito alle prime due puntate dello show Temptation Island c’era anche lui, Noel Biderman: il guru mondiale dell’infedeltà, Ceo e fondatore di AshleyMadison.com, il sito di tradimenti per eccellenza. Dall’alto dei suoi 13 anni di esperienza in fatto di scappatelle, Biderman sembra avere già individuato tra le 5 coppie che tentano di sfuggire all’impulso di tradire, alcuni classici segni di cedimento.

Individuare le unioni in procinto di scoppiare per chi dell’infedeltà ha fatto una professione è un gioco da ragazzi, ma Noel mette in guardia dalle insidie del piccolo schermo: “Il tradimento non si può costruire ad arte. Nella vita reale, le tentazioni sono frutto di una inaspettata casualità. Non si presentano sotto l’occhio vigile di una telecamera, ma al riparo da sguardi indiscreti, come sanno i 27 milioni di utenti che si affidano alla nostra proverbiale riservatezza. E’ riduttivo, infine, pensare che un uomo messo di fronte a 12 bellezze da copertina debba necessariamente tradire. Lo stesso vale per la controparte femminile”.

Tra le coppie destinate ad un inesorabile capolinea, secondo Biderman, spicca quella formata da Sonia Gabriele. Troppo remissiva lei. Troppo farfallone lui, già caduto nella trappola tesa dalla tentatrice Laura.

“Farsi annebbiare completamente dalla passione è uno degli errori che gli uomini impegnati commettono con maggiore frequenza – spiega il Ceo di AshleyMadison.com – Quasi tutti arrivano al punto di perdere il contatto con la realtà e mettere a repentaglio una storia importante. Ma attenzione: è necessario tenere sempre distinto l’amore dal sesso. Tradimento non è sinonimo di fine di un rapporto. Può essere, invece, uno strumento utile a fare i conti con quello che non funziona. L’importante è non farsi scoprire”.

Avrà vita breve anche l’amore tra Vittoria Andrea, a causa dell’esuberante mascolinità del ventottenne supertatuato che, lontano dalla sua lei e di fronte alle telecamere, non può fare a meno di vantare la sua natura di maschio alfa. Non va meglio per Manfredi e Giorgia, insieme da 4 anni. In questo caso, è l’atteggiamento troppo disinvolto e frizzante della ragazza di Nettuno a far infervorare il giovane partner palermitano.

Entrambe le coppie avranno il loro bel da fare per uscire indenni dall’Isola delle Tentazioni, tema caro al Ceo Biderman“Lo scorso aprile abbiamo lanciato proprio in Italia una provocazione: un’intera isola, quella di Marinella in Sardegna, a disposizione dei cuori fedifraghi. La messa in onda del format è fonte di grande soddisfazione per me. Gli italiani, interessati dalle dinamiche che si innescano in una coppia in crisi a causa delle tentazioni, aprono il prime time di Canale 5 al tradimento. Evidentemente la nostra idea non era poi così irrealizzabile…”.

Castità Mondiale: il marito va in fuorigioco, la moglie compie fallo di mano

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New Logo - AshleyMadison.com (1)Eccezione italiana. Il 57% degli uomini del Belpaese ancora troppo deluso snobberà la Finale di Rio

Quasi tre uomini su quattro tra gli iscritti ad AshleyMadison.com vedrà l’ultimo atto di Brasile 2014 mandando in bianco le partner che si consoleranno da sole

Guarderanno 22 maschioni in pantaloncini rincorrersi e sudare appresso a un pallone invece di abbandonarsi alla passione con le proprie mogli o amanti. Un sondaggio condotto a livello globale su un campione di 15.164 uomini sposati da AshleyMadison.com, rivela che il 72% preferirà la finale di Coppa del Mondo in tv alla partner nuda nel letto.

“Questi uomini sono estremamente appassionati al calcio e, nell’ultimo mese, hanno impiegato tutto il loro tempo libero e tutta la loro energia emotiva per sostenere la propria nazionale – afferma Noel BidermanCEO e fondatore di AshleyMadison.com, spiegando il perchè di questa improvvisa siccità sessuale legata alla dipendenza da sport – Che ci crediate o no, l’eccitazione e l’entusiasmo che gli uomini provano per questo gioco è spesso pari o superiore a quella che si prova per le donne. Tanto è vero che guardare la partita è la priorità rispetto a godere dei piaceri coniugali o extraconiugali”.

La testa nel pallone. Il 69% degli intervistati dice di aver addirittura già pensato alle scuse per respingere sul nascere le avances della propria moglie o amante. “Perdonami amore, ma potrei perdere un gol” sarà la risposta più utilizzata dagli incorruttibili football addicted(53%), seguito da “Sono sbronzo” (40%) e “Sono troppo stanco” (33%).

Chi di calcio ferisce… Mentre i maschietti guarderanno la partita, le donne si vendicheranno fantasticando rapporti erotici con gli stessi colpevoli della loro insoddisfazione sessuale. Il 62% delle mogli e amanti iscritte al sito, contrariate dal comportamento poco virile dei propri compagni, sogna notti di fuoco con un calciatore e il 31% di loro ammette che, durante la finale, farà gol…da sola.

La Top5 dei più desiderati è guidata da Gerard Pique (13,3%), compagno della popstar Shakira, seguito dall’inglese Glen Johnson(12,5%), dal teutonico Mats Hummels (10,4%), dall’ex napoletano Pocho Lavezzi (10,2%) e dal bello per eccellenza Cristiano Ronaldo(9,9%).

Eccezione italiana. Secondo i dati raccolti dal sito canadese, che conta oltre 25 milioni di utenti in 37 Paesi, il 68% dei mariti spagnoli, il 58% dei portoghesi e il 57% di quelli del Belpaese eviterà a tutti i costi di vedere la Finale. Ancora troppo forte è la ferita procurata dalla precoce e dolorosa eliminazione dalla competizione iridata subita dalle rispettive nazionali. Sorridono le partner: potranno impiegare questo tempo per dedicarsi ad attività decisamente più piacevoli.

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco comunica con Spencer & Lewis

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco comunica con Spencer & Lewis

SITO_VINO E LIBRO

 

L’Agenzia di Comunicazione curerà le media relations, l’ufficio stampa e le digital pr del prestigioso Consorzio vinicolo umbro

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco, rappresentanza di viticoltori di una delle aree produttive più rinomate dell’Umbria, sceglie Spencer & Lewis per la pianificazione e la gestione delle attività di pubbliche relazioni su stampa nazionale e estera, media relations, press office e digital pr.

Il Consorzio è incaricato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di svolgere funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOCG Montefalco Sagrantino e alla DOC Montefalco.

I due gioielli della produzione vinicola umbra hanno vissuto nel 2013 un’annata record, facendo registrare,rispetto al 2012, un aumento consistente di ettolitri imbottigliati1.500 per il Montefalco Sagrantino DOCG e più di duemila per il Montefalco Rosso DOC.

La comunicazione legata al vino è per noi, da sempre, stimolante perché coniuga approfondimenti settoriali e caratteristiche lifestyle, due visioni profondamente radicate nel nostro modus operandi – spiegano i responsabili di Spencer & Lewis – L’obiettivo è quello di strutturare una comunicazione on e off line anche all’estero, attraverso il supporto di ufficio stampa, media relations e digital pr, in grado di consolidare i valori chiave del vino e promuovere l’enorme portata culturale che sta dietro un Consorzio di Tutela come quello di Montefalco, connessa non solo al territorio umbro ma anche all’antica tradizione vinicola dei produttori locali”.

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco nasce, nel 1981, dalla volontà dei produttori di Montefalco di riunirsi in un Consorzio di Tutela che coordinasse le aziende della zona nella costante ricerca della qualità e nella valorizzazione dei vini del loro territorio.

La base sociale negli anni si è largamente ampliata godendo della presenza di aziende di grande prestigio, alcune storicamente sul territorio ed altre emergenti. Oggi il Consorzio si compone di 55 cantine e 223 viticoltori e vede in Germania Stati Uniti i due principali Paesi destinatari del suo export, che si attesta su un valore del 45%.

I vini di Montefalco alla conquista dell’America

I vini di Montefalco alla conquista dell’America

Montefalco Dinner @ 54 MINT 2014-8

 

Il Consorzio Vini Montefalco in tour in Canada e Stati Uniti, il primo Paese al mondo per consumi di vino nel 2013. Protagonisti i gioielli Montefalco Sagrantino DOCG e Montefalco Rosso DOC

2,5 milioni circa di ettolitri esportati per un valore di oltre 1,3 miliardi di dollari. Questi i numeri del made in Italy vinicolo negli Stati Uniti (dati 2013 Oiv – Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) che si confermano il primo mercato mondiale in termini di consumi enologici per l’Italia, nonostante la lieve inflessione delle  importazioni complessive (9,4% in quantità).

Il Belpaese resta, dunque, il primo fornitore per il mercato americano. Dato che fa ben sperare per il futuro delle cantine nostrane, pronte a valorizzare il proprio patrimonio all’estero. Si dirige in quest’ottica il tour del Consorzio Tutela Vini Montefalco che, con una rappresentanza di viticoltori provenienti da una tra le aree produttive più rinomate dell’Umbria, ha raccolto consensi in Canada e negli States presentando i propri gioielli vinicoli.

Menzione particolare per il Montefalco Sagrantino DOCG e il Montefalco Rosso DOC, coltivazioni che da oltre cinquecento anni caratterizzano la produzione vinicola di Montefalco e che nel 2013 hanno vissuto un’annata record.

“Per il Montefalco Sagrantino DOCG abbiamo registrato un aumento di 1.500 ettolitri imbottigliati rispetto al 2012, mentre per il Montefalco Rosso DOC abbiamo addirittura  superato i duemila – commenta Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco – Con questi numeri possiamo guardare con grande fiducia al mercato americano, sensibile alla qualità e al valore dei prodotti made in Italy”.

La traversata a stelle e strisce del Consorzio umbro è iniziata martedì 3 giugno a Toronto, in Canada, e dopo le tappe di New York e San Francisco, si è conclusa mercoledì 11 a Los Angeles. Numerosi i giornalisti, i wine writers, gli operatori del settore e le associazioni di sommelier che hanno preso parte agli eventi.

“Questo è il nostro terzo wine tour negli Stati Uniti come Consorzio insieme alle nostre cantine – conclude il Presidente del Consorzio Pambuffetti – L’affetto e il consenso raccolti ci hanno incoraggiato a proseguire con la valorizzazione dei prodotti di Montefalco all’estero. È fondamentale, sia per l’Umbria sia per l’area di Montefalco, promuovere oltreoceano l’eccellenza della nostra terra e dei nostri prodotti”.

Ben dieci le cantine del Consorzio presenti – Antonelli, Arnaldo Caprai, Colle Ciocco, Fattoria Colsanto, Le Cimate, Perticaia, Romanelli, Scacciadiavoli, Tenuta Bellafonte, Tenuta Castelbuono – che, per la gioia dei partecipanti ai tasting in programma, hanno offerto in degustazione le varietà tipiche del loro territorio. Oltre al Montefalco Sagrantino DOCG, al Montefalco Rosso DOC e al Montefalco Rosso Riserva DOC, gli enofili americani hanno potuto gustare il Montefalco Bianco DOC, il Grechetto, il Trebbiano Spoletino e il Sagrantino Passito DOCG.