Skip to main content

Niko Kovač (Croazia) e Fabio Capello (Russia) gli allenatori più sexy dei mondiali

Niko Kovač (Croazia) e Fabio Capello (Russia) gli allenatori più sexy dei mondiali

Girl put her finger to her lips.Non convince lo charme d’oltralpe: l’ex juventino Deschamps è solo settimo

 Le italiane premiano anche i tedeschi Löw (Germania) e Klinsmann (Usa). Nella classifica, democratico quinto posto per il ct azzurro Cesare Prandelli

Gambe muscolose, pettorali scolpiti e corpi tatuati? No, grazie. Le donne italiane preferiscono il fascino del condottiero e danno i voti a chi le partite le gioca dalla panchina. Nel giorno dell’inaugurazione dei Mondiali brasiliani ci pensa AshleyMadison.com, popolare sito di incontri extraconiugali, a stilare la classifica degli allenatori più desiderati dal gentil sesso italico.

Classe ‘71, capelli lunghi e sguardo di ghiaccio: questo è il profilo dell’accattivante Niko Kovač, esordiente allenatore della Croazia, che ha letteralmente stregato il 21% delle donne italiane guadagnandosi la “coppa del mondo” dello charme. E se in patria è già un sex symbol – paragonato addirittura a James Bond – a livello internazionale si è rivelato unoutsider. I 14 anni di matrimonio con la bionda Kristina non bastano a spegnere la passione della platea femminile per il fulvo mister.

Non è abituato a perdere, ma deve accontentarsi della piazza d’onore Fabio Capello, che nella competizione iridata guiderà la Russia. Dall’alto dei suoi 68 anni, il tecnico friulano fa ancora sognare le donne e raccoglie il 18% dei consensi. Personalità forte ai limiti della presunzione, mascella pronunciata e nomea da burbero, Don Fabio è l’emblema dell’uomo di successo, ricco e affascinante. Il suo passato da allenatore di Milan, Juve e Roma, avrà influenzato le tifose tricolore?

Con il 15% delle preferenze, le utenti adulterine assegnano la medaglia di bronzo al commissario tecnico della nazionale tedesca Löw. Dietro lo stile impeccabile e l’apparenza da bel tenebroso Joachim nasconde, in realtà, un lato dolce che lo ha fatto diventare il cocco di Frau Merkel. Non a caso, in Germania è teneramente soprannominato Yoghi, anche per via della residenza nella Foresta Nera. Le donne tedesche impazziscono per il suo ciuffo nerissimo e le maniche della camicia sempre arrotolate. Evidentemente non sono le sole.

Da un tedesco all’altro, ecco Jürgen Klinsmann, selezionatore degli Stati Uniti. Le sue movenze ondeggianti e la rigogliosa capigliatura bionda ne hanno fatto un rubacuori, negli anni ’90, quando vestiva la maglia dell’Inter prima e della Sampdoria poi. Se la chioma ha subito una sforbiciata, non è così per il suo appeal: il 12% delle votanti si concederebbe volentieri una notte di passione con lui.

Democratico quinto posto per il cittì della nostra nazionale Cesare Prandelli, occhieggiato dall’11% delle italiane. Molto apprezzato per la sua eleganza, il quarantasettenne tecnico di Orzinuovi deve tutto al carattere morbido e all’aspetto da pater familias, l’ideale per chi preferisce il romanticismo alla trasgressione. Ci ha visto lungo la bella Novella Benini, sua compagna da circa quattro anni.

Non convince, nella classifica dei più desiderati, il fascino transalpino. Le donne del Belpaese relegano al sesto e settimo posto rispettivamente Sabri Lamouchi e Didier Deschampstombeurs des fammes dal passato calcistico italiano. L’ex giocatore francese di ParmaInter e Genoa, origini tunisine e fisico ancora da atleta, ottiene l’8% dei consensi. Mentre il selezionatore dei Bleus conquista il 7% delle preferenze, quasi tutte provenienti da Torino, dove evidentemente il brizzolato ex calciatore ed ex allenatore della Juventus ha lasciato un ottimo ricordo.

Ottava posizione per Carlos Queiroz, allenatore della cenerentola Iran. Aiutato dalla somiglianza con Julio Iglesiase soprannominato l’uomo con la valigia (sul letto?) per l’attitudine a girare le panchine del mondo, il portoghese seduce solo il 4% delle italiane. Meglio comunque del collega e connazionale Paulo Bento, tecnico del Portogallofermo al 3%.

In coda alle preferenze il mister del Belgio Marc Wilmots45 anni e un passato da politico. Solo un’italiana su cento sperimenterebbe l’ardore del Toro di Dongelberg.

DA GENERAZIONE X A GENERAZIONE XXX: IL SESSO A TRE E’ ITALIANO E CATTOLICO

DA GENERAZIONE X A GENERAZIONE XXX: IL SESSO A TRE E’ ITALIANO E CATTOLICO

Print1 italiano su 2 non considera l’adulterio un peccato

I Paninari superano gli YouPorners in fatto di trasgressioni sessuali ma non rinnegano l’educazione religiosa. Solo il 19% degli uomini e il 15% delle donne però confessa le proprie scappatelle

“Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica”, cantava Zucchero nel 1987 facendo il verso alla morale italica da buoncostume sulle libertà sessuali. Eppure, ventisette anni dopo, la generazione X dei Paninari cresciuta a pane e “vedo non vedo” nei circoli parrocchiali supera con un balzo i più giovani “YouPorners” – i cosiddetti nativi digitali – in fatto di trasgressione: 1 italiano su 3 – tra i 33 e i 36 anni – ha preso parte almeno una volta a un threesome.

È quanto emerge dal Faith&Passion: Impact of Religion on Infidelity, studio condotto dal popolare sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com, su un campione di oltre 100 mila utenti iscritti al sito da 37 Paesi diversi.

Amanti dei letti a tre piazze, gli young adults tricolore primeggiano a livello globale in fatto di speciali ménage col 36%, seguiti da brasiliani (33%) e greci (32%). Non delude la controparte femminile: le donne, col 33%, sono seconde solo alle discendenti di Afrodite (38%), ma precedono addirittura le passionali brasiliane (28%).

E se i viveur del Belpaese sono, dati alla mano, i più spregiudicati sotto le lenzuola, essi non rinnegano affatto l’educazione cattolica. Dallo studio, che approfondisce il delicato equilibrio tra credo e sessualità, emerge infatti che il 78% degli uomini e il 78,9% delle donne nello stivale si professa fedele a Santa Romana Chiesa osserva con regolarità le pratiche religiose. Più trasgressivi e più devoti sono soprattutto gli uomini italiani che pregano in percentuale maggiore rispetto a tutti gli altri: il 42% rispetto a una media globale maschile del 25,45%.

“A differenza di quello che comunemente si pensa, nelle nazioni di grande tradizione cattolica come l’Italia o i Paesi del Sud America – spiega il Dr. Eric Andersonsessuologo e Chief Science Officer di AshleyMadison.com – c’è una maggiore indulgenza a concedersi una certa libertà sessuale”.

In altre parole una “sacrosanta” libidine. Talmente consapevole da non essere nemmeno considerata un peccato, così come il tradimento. Un italiano (54%) e un’italiana (45%) su due, infatti, dichiarano candidamente di non pensare all’adulterio come a un atto sacrilego e soltanto il 19% degli uomini e il 15% delle donne confessa le proprie scappatelle.

A chi? Ovviamente al prete, custode dei misfatti a luci rosse per il 25% dei fedeli nostrani, contro una media globale del 18%.

È DANIELE PALINI IL VINCITORE DEL TALENT SHOW ‘LA CASA DEGLI ASSI’

È DANIELE PALINI IL VINCITORE DEL TALENT SHOW ‘LA CASA DEGLI ASSI’

 Daniele ed ErcoleIl ventiquatrenne di Brescia, si aggiudica il premio finale di 50.000 euro nel talent sul poker sportivo in onda su Italia 2

E’ Daniele Palini il vincitore de La Casa degli Assi, l’innovativo programma dedicato al poker sportivo, a metà tra talent e reality show, prodotto sulla base di un format  originale di PokerStars.it e realizzato da Magnolia, in onda ogni domenica su Italia 2. Il ventiquattrenne proveniente da Brescia si è aggiudicato il premio finale di € 50.000 battendo, nell’ultima sfida al tavolo da poker, il cosentino Ercole Consoli.

Questa la classifica finale:

1. Daniele Palini (Brescia)

2. Ercole Consoli (Cosenza)

3. Gennaro Versi (Castel Volturno CE)

4. Samanta Visalli (Bergamo)

5. Gianluca Di Costantini (Roma)

6. Giuseppe “Pippo” Scordo (Messina)

Se vinco il premio finale di 50’000 euro la prima cosa che vorrei fare è comprare una casa ai miei genitori”, lo aveva dichiarato Daniele durante i casting di selezione che si sono tenuti a Milano Roma lo scorso marzo.

Il giovane bresciano era riuscito a entrare nella casa superando la concorrenza di oltre tremila persone.

All’interno della casa è stato sempre molto attento al suo stile è si è dimostrato particolarmente sicuro di sé. Durante i casting, infatti, ha anche dichiarato “penso di avere le capacità per apprendere in fretta tutto il necessario per diventare il migliore”.

Iniziato il 27 aprile, il programma, prodotto sulla base di un format originale di PokerStars.it e realizzato da Magnolia, è stato il primo talent italiano basato sul poker sportivo. Obiettivo de La Casa degli Assi è stato osservare come abilità e tecniche applicate nel poker sportivo si possano ritrovare nelle interazioni quotidiane, nella capacità di interpretare i comportamenti altrui e gestire le difficoltà di ogni giorno.

 All’interno della prestigiosa villa marocchina che ha ospitato il programma, i protagonisti si sono sfidati, oltre che attraverso il poker, anche per superare prove fisiche e di abilità coordinate dalla mental coach Silvia Pasqualetti e la sport trainer Mariella Pellegrino, mentre a perfezionare le loro abilità pokeristiche è stato il poker coach Alberto Russo. A vestire i panni del direttore della casa, invece, è stato il campione italiano di poker sportivo e Team Pro di PokerStars Luca Pagano.

La Casa degli Assi è stata anche una scuola di poker sportivo all’interno della quale i quindici inquilini hanno imparato a migliorare la propria tecnica e a interpretare meglio il gioco dell’avversario.

Daniele è riuscito ad arrivare fino in finale e a portare a casa il primo premio grazie solamente alla sua tenacia e aIla sua abilità al tavolo verde. Il suo sogno ora, dopo essere stato al tavolo con campioni come Luca Pagano e Pier Paolo Fabretti, è quello di poter sfidare un suo mito, l’ex calciatore brasiliano Ronaldo, il “Fenomeno”, appassionato giocatore con i colori del Team PokerStars SportStars.

Per info: www.lacasadegliassi.it

L’ultima mano de “La Casa degli Assi”: domenica 1 giugno va in onda la puntata finale dello show

L'ultima mano de "La Casa degli Assi": domenica 1 giugno va in onda la puntata finale dello show

I sei finalisti de La Casa degli AssiSaranno in sei a contendersi il montepremi da 50.000€ e a giocarsi il titolo di vincitore del primo talent italiano sul poker sportivo

Domenica 1 Giugno, sul canale Mediaset Italia 2, andrà in onda la puntata finale de La Casa degli Assi, l’innovativo format sul poker sportivo realizzato da PokerStars.it e prodotto da Magnolia.

Partiti in quindici lo scorso 27 aprile, i concorrenti che si contenderanno il montepremi da 50.000€ in gettoni d’oro sono rimasti in sei, cinque uomini e una donna.

I FINALISTI

Al tavolo decisivo di quest’ultima puntata siederanno il cosentino Ercole Consoli, il casertano Gennaro Versi, la bergamasca Samanta Visalli, il romano Gianluca Di Costantini, il bresciano Daniele Palini e il messinese Giuseppe Scordo.

Tutti e sei i finalisti hanno superato numerose sfide al tavolo verde, durante le quali hanno eliminato gli altri inquilini della Casa. Non solo: durante le cinque settimane di messa in onda, i concorrenti si sono cimentati nelle prove di abilità fisica e psicologica, affrontando i test della mental coach Silvia Pasqualetti e della sport trainer Mariella Pellegrino.

Ad incoronare il vincitore di questa prima edizione sarà Luca Pagano, il professionista del Team PokerStars e volto noto del poker italiano che ha seguito il cammino dei finalisti fin dai casting e per tutta la permanenza nello show nei panni di direttore de La Casa degli Assi.

I VIP NELLA CASA

Diverse celebrità hanno varcato la soglia della prestigiosa villa marocchina che ospita il reality. Da ambiti diversi del mondo dello spettacolo, La Casa degli Assi ha ospitato il dj ex del Grande Fratello, Tommy Vee, il pluristellato chef palermitano Filippo La Mantia, l’attore comico Enzo Salvi e la showgirl Ludovica Martini. Ognuno di questi ha coinvolto gli inquilini della Casa proponendo ogni settimana una prova diversa, in linea con l’attività dei VIP: dalla sfida ai fornelli con Filippo La Mantia a quella in pista con Tommy Vee.

LA FINALE

L’ultima puntata de La Casa degli Assi andrà in onda domenica 1 giugno su Italia 2 a partire dalle 22:20. Gli aggiornamenti dall’interno della Casa saranno comunicati dalla pagina Facebook La Casa Degli Assi, su Twitter tramite il profilo ufficiale @LaCasadegliAssi e hashtag #CasaDegliAssi. Sul sito ufficiale del programma sono disponibili tutti i dettagli sul format e una sezione contenente gli show, i contenuti speciali e le informazioni sui concorrenti.

Per info: www.lacasadegliassi.it

Il fenomeno Ronaldo beffato due volte da Bebeto

Il fenomeno Ronaldo beffato due volte da Bebeto

Le due leggende del calcio brasiliano, protagoniste in un video parodia, dicono la loro sui prossimi Mondiali di Calcio

Protagonista di un video per PokerStarsRonaldo si è trovato di fronte l’amico e compagno di squadra Bebeto, stella del calcio brasiliano che ha sorpreso il “Fenomeno” sul set. Il capocannoniere della Coppa del Mondo FIFA™ si trovava a San Paolo, dove è stato allestito uno stand per invitare i passanti a partecipare ad una partita di poker online e, successivamente, sorprenderli svelando loro che il misterioso avversario, nascosto dietro un telo, era proprio Ronaldo.

I ruoli si sono invertiti quando è stato Ronaldo stesso a scoprirsi vittima dello scherzo e trovare, dall’altro lato del telo, Bebeto. Il filmato è disponibile al seguente link: www.psta.rs/Ronaldo.

Ronaldo non è estraneo al mondo del poker, avendo partecipato a numerosi eventi in Brasile e preso parte all’EPT di Barcellona oltre che all’IPT di Sanremo. Una volta ritrovati allo stesso tavolo, i due campioni si sono scambiati alcune battute e hanno detto la loro sui prossimi Mondiali, provando ad immaginare un pronostico su chi vincerà la Coppa del Mondo in Brasile 2014.

Ronaldo & Bebeto sul Brasile:

R: “Il Brasile ha una grande occasione per vincere questi Mondiali, non solo perchè giocheremo in casa ma perchè abbiamo una grandissima squadra..una difesa compatta, un centrocampo agguerrito e un giocatore eccezionale come Neymar. Abbiamo tutto a nostro favore.”

B: “Sono importantissimi anche i tifosi ovviamente. Loro hanno giocato un ruolo chiave in occasione del nostro successo in Coppa America nel 1989 e faranno certamente la differenza anche questa volta per portare la squadra alla vittoria.”

482742285FV00084_PokerStars

Ronaldo sulle altre squadre:

R: “Secondo me ci sono quattro squadre che in questi Mondiali hanno grandi possibilità di vincere: Brasile, Germania, Argentina e Spagna. Queste potrebbero essere le favorite, ma staremo a vedere. Come sempre l’Italia potrebbe farcela, ha una gran team. Russia e Inghilterra dovrebbero decisamente essere tenute d’occhio, potrebbero stupire. Anche l’Uruguay potrebbe fare una bella figura, ma Germania, Argentina, Spagna e Brasile restano le più forti.”

Ronaldo e Bebeto sui giocatori:

B: “Ovviamente stiamo tutti sperando che Neymar porti il trofeo a casa, ma ci sono anche altri grandi giocatori come Oscar, Messi e Cristiano Ronaldo. Ci sono un sacco di giocatori che potrebbero fare la differenza, ma noi abbiamo molta fiducia in Neymar.”

R: “Sarà un grande Mondiale, che farà vedere alti tassi tecnici con i migliori giocatori del mondo in campo, in un Paese che è conosciuto in tutto il mondo per il suo calcio. È un peccato che Zlatan Ibrahimovic non giocherà, ha un grande carattere, ma penso che sarà comunque qui in Brasile per seguire le partite.”

Ronaldo su cosa aspettarsi in Brasile…

R: “Non ho dubbi che saremo pronti al 100% per ospitare questo evento. Si tratta di una grande opportunità per il Brasile e questa esperienza ci lascerà con un’importante eredità, non solo con gli stadi, ma con le infrastrutture e lo sviluppo urbano delle città che stanno aiutando ad ospitare il torneo. Senza dubbio i turisti e i tifosi stranieri godranno di una strordinaria esperienza. Avranno la possibilità di sperimentare la cultura, le splendide città e altri luoghi meravigliosi da visitare. Il popolo brasiliano darà a tutti i tifosi un caloroso benvenuto.”

Ronaldo è un testimonial PokerStars. Ulteriori informazioni sul sito www.PokerStars.it.

Roma, Milano e Torino le città del tradimento. I siciliani, i più fedeli dello stivale

Roma, Milano e Torino le città del tradimento. I siciliani, i più fedeli dello stivale

AMFedeli alla moralità, il 64% degli italiani ritiene le relazioni extraconiugali da condannare.

Continua la scalata della Capitale nella classifica dei cuori fedifraghi con circa 53mila iscritti. Matrimoni a rischio al Nord Italia. Non cedono alle tentazioni i coniugi del Meridione.

Roma caput corna. Nel 2014 la Capitale si riconferma la città più infedele d’Italia. A diffondere i dati il portale di incontri extraconiugali AshleyMadison.com, che fa il check-up alle unioni di casa nostra rendendo nota la distribuzione dei suoi iscritti su tutto il territorio nazionale. Con 53mila membri, i romani primeggiano in fatto di scappatelle relegando al secondo e al terzo posto di questo podio adulterino Milano e Torino con 37mila e 28mila iscritti.

Il social network dell’infedeltà, secondo solo a Facebook per crescita su scala mondiale – ogni 4,4 secondi s’iscrive un nuovo utente per una media di 26 minuti dedicati giornalmente alla ricerca dell’amante ideale – conta attualmente più di 25 milioni di membri in circa 37 paesi600mila sono in Italia con una concentrazione massiccia nel Nord Italia. Nella Top10 delle “mistress cities” sono ben sei i capoluoghi settentrionali: insieme a Milano Torino anche Brescia (19mila iscritti), Treviso (18mila), Padova (18mila) e Bologna (17mila).

Decisamente più fedeli i meridionali con Napoli unica portabandiera dell’adulterio (23mila). Matrimoni “quasi” al sicuro a Bari che conta 16mila iscritti. Non cedono, invece, alle tentazioni i siciliani: a Palermo il numero dei fedifraghi online scende a soli 15mila.

Tradire mai, divorziare sì. Questa è la moralità ‘dichiarata’ dagli italiani – spiega Noel BidermanCEO di AshleyMadison.com – Ma mentre i dati diffusi di recente dal Pew Research Center parlano di una schiacciante disapprovazione per infedeltà, rapporti prematrimoniali, uso di contraccettivi e aborto, i fattidimostrano che la morale religiosa si allontana nettamente dalla realtà. I nostri dati sono l’esempio che gli italiani pur disapprovando l’infedeltà si iscrivono a siti di incontri extraconiugali e tradiscono anche in città come Roma che ancora vivono sotto una forte influenza religiosa”.

Ma chi sono i cuori fedifraghi italiani? 

 Il traditore

Gli uomini rappresentano il 56% del popolo degli infedeli. In media sopra i 40 anni, con una laurea in tasca (65%) o un diploma (21%), sono alla ricerca di una donna che incarni il mito di Scarlett Johanssonbionda, burrosa e disinibita, tra i 25 e i 45 anni.

Nella vita di tutti i giorni, sono, nella maggior parte dei casi, managerinformatici o dipedenti statali (a volte ricoprono incarichi governativi) con un conto in banca non indifferente: il 72% ha un reddito sopra la media nazionale.

Da non sottovalutare, l’ascendente negativo della routine sotto le lenzuola o di una partner poco avventurosa: molti, infatti, sperano di poter realizzare fantasie inconfessabili o semplicemente non si sentono appagati dal punto di vista sessuale.

La traditrice

Preoccupate dal giudizio del prossimo, le donne sembrano più discrete. Il popolo femminile rappresenta il 44% dei traditori, la percentuale sale al 48% nelle grandi città. In media, hanno 38 anni e lavorano nel marketing, nel settore bancario o delle vendite. Laureate (64%) o diplomate (27%) hanno un reddito nella media (67%).

Spesso si concedono una scappatella perché vogliono sentirsi desiderate, i loro bisogni emotivi non sono appagati dal partner o molto semplicementeamano il sesso non vogliono privarsene.

Tradiscono i loro compagni con uomini tra i 40 e i 55 annicastanialti e muscolosi oltre che economicamente indipendenti.

Mappa del tradimento (1)

Olimpia Agency diventa S.p.A.

Olimpia Agency diventa S.p.A.

Di VirgilioL’agenzia di sottoscrizione di Elite Insurance Company Ltd., leader nel ramo cauzioni e rischi tecnologici, apre all’investimento di dipendenti e attori esterni

Dal 21 maggio Olimpia Agency, agenzia di sottoscrizione specializzata nel ramo cauzioni e rischi tecnologici, cambia ragione sociale passando da Società a responsabilità limitata a Società per azioni.

Alla base di questa ristrutturazione aziendale, che rappresenta la naturale evoluzione di un Gruppo con obiettivi di grande rilievo, una chiara volontà di rivalutare la cultura d’impresa quale chiave di volta per reagire al delicato periodo che il Paese sta vivendo.

Il passaggio da S.r.l. a S.p.A. rientra nel piano di sviluppo e di continua crescita che da tempo stiamo sviluppando su più fronti, a partire dall’espansione sul territorio nazionale – dichiara Alessandro Di Virgilio, CEO Gruppo Olimpia Il raggiungimento di questo traguardo è frutto delle competenze e dell’impegno profuso da tanti giovani e brillanti professionisti che fanno di Olimpia una sana ed importante realtà Italiana che guarda al futuro con positività e fiducia”.

La patrimonializzazione di Olimpia Agency apre agli investimenti all’interno della società, sia da parte dei dipendenti sia di attori esterni e costituisce una scelta di responsabilità nei confronti delle oltre 2.500 aziende clienti al fianco delle quali il management della Società lavora con impegno e dedizione.

“Spero di riuscire a rendere Olimpia Agency Spa la casa di tutti coloro che amano il proprio lavoro – conclude Alessandro Di Virgilio, CEO Gruppo Olimpia – Nella speranza di un domani fatto di valori forti come professionalità e meritocrazia “.

Spencer & Lewis firma la campagna anti razzismo di Barbara Ababio

Spencer & Lewis firma la campagna anti razzismo di Barbara Ababio

manifesto-02L’agenzia di comunicazione punta sul colore “nero” per rispondere con ironia agli attacchi xenofobi alla giovane candidata di Sel

 “Ho 23 anni, sono donna, nera e protestante. Mi candido come sindaco in un comune leghista. La mia è una missione impossibile. Mi aiutate?”. L’avventura mediatica di Barbara Ababio, aspirante sindaco di Porcìa, in provincia di Pordenone, inizia così. La richiesta, affidata a un messaggio di posta elettronica, è stata subito accolta da Spencer & Lewis che ha firmato la campagna elettorale e curato le attività di pubbliche relazioni, media relations e ufficio stampa sui media nazionali a sostegno della giovane di origini ghanesi in corsa con Sel.

La presentazione della sua lista – alla fine dello scorso luglio – ha destato contrarietà e tante polemiche nell’opinione pubblica. Sulla sua bacheca di Facebook piovono offese e minacce, immagini di oranghi e gommoni perchè le sue origini non si sposano con lo stereotipo dell’italianità. La sua candidatura non ha convinto neanche il Pd (che le ha rifiutato le primarie) perchè il colore della sua pelle è risultato provocatorio.

A stupirci è stato il coraggio di Barbara, forte e determinata, pronta a sfidare il pregiudizio con il sorriso. E’ stato proprio il suo sorriso la chiave di volta della campagna – spiegano i responsabili di Spencer & Lewis –  Abbiamo scelto di rispondere agli attacchi xenofobi nel modo che meglio si confà a questo triste spaccato. Usando con ironia il bellissimo colore che porta addosso, il nero, come un punto di forza per veicolare i suoi contenuti. Tagliare i costi della politica? ‘Il nero snellisce’. Maggiore trasparenza? ‘Nero su bianco’. No al lavoro irregolare? ‘Fuori i neri’. “

A pochi giorni dal lancio della campagna arriva anche il battesimo mediatico per Barbara Ababio. La sua storia appassiona i media nazionali e fa il giro del web, fino ad arrivare allo scrittore ed editorialista Roberto Saviano, che dalla sua pagina Facebook si schiera in suo favore. Offese, insulti e minacce cedono improvvisamente il passo a migliaia di messaggi, post e commenti – tra cui quello di Cécile Kyenge, Ministro dell’Integrazione del Governo Letta – di affetto, speranza e sostegno.

Il messaggio graffiante legato a questa campagna ha l’unico scopo, come sottolineato più volte dalla stessa Barbara, di rimarcare il diritto di tutti i cittadini a partecipare alla vita politica del loro Paese a prescindere dal colore della pelle – concludono i responsabili di Spencer & Lewis”.

Il team Aria Sport trionfa al II Trofeo Città di Monterotondo

Il team Aria Sport trionfa al II Trofeo Città di Monterotondo

1570Grande spettacolo, in vasca e fuori, per il meeting nazionale organizzato allo Stadio del Nuoto di Monterotondo. Le ottime prestazioni degli atleti Aria Sport regalano il primato ai “padroni di casa”

Si spengono i riflettori sulla seconda edizione del Trofeo Città di Monterotondo, disputatosi domenica 11 maggio presso lo Stadio del Nuoto cittadino. Il meeting nazionale di nuoto, organizzato da Aria Sport, si è chiuso con un bilancio più che positivo per la società presieduta da Vittorio Ricerni.

Quasi 700 atleti, provenienti da 27 diverse società del centro e sud Italia, hanno gareggiato di fronte al numeroso pubblico che ha riempito le tribune. Oltre 1700 presenze gara per una grande giornata di sport conclusa con il trionfo di Aria Sport, che ha alzato il prestigioso trofeo di società consegnato proprio dal Presidente Vittorio Ricerni.

Con 525 punti ottenuti, il team Aria Sport è salito sul primo gradino del podio staccando di gran lunga la Libertas R.N. Perugia (punti 338); al terzo posto il Cus Salerno (punti 310). La giuria tecnica ha, inoltre, conferito uno speciale riconoscimento a coloro che, con le loro prestazioni individuali, hanno ricevuto il punteggio più alto secondo la valutazione ufficiale indicata dalla Federazione Internazionale di Nuoto (FINA), tra gli atleti premiati per la migliore prestazione tecnica, spiccano i nomi di Francesca Ciocca (Pol. Verdeacqua – L’Aquila), vincitrice sui 100 metri dorso femminili (1.05.48) e quello del portacolori di Aria Sport, Giorgio Pansolini, primo nei 100 metri rana maschili (1.05.22) e 50 metri rana maschili (30.30). Splendida tripletta anche in campo assoluto, con l’atleta di Aria Sport, Andrea Rocconi, che ha conquistato il podio nei 50 e 100 metri dorso e nei 50 metri farfalla.

Brillante, inoltre, la prestazione di Teresa Persiano (Cus Salerno), l’atleta classe 2002 tecnicamente più apprezzata nella categoria dei più giovani, che si aggiudica il primato nei 100 metri farfalla, 200 metri misti e 100 metri stile libero, categoria esordienti A.

A premiare gli atleti, durante la mattinata, un ospite d’eccellenza della manifestazione, il campione italiano di categoria dei 1500 metri stile libero, Francesco Bianchi, che veste i colori del prestigioso club romano dell’Aniene.

Tra le autorità presenti al meeting e impegnate nelle premiazioni, il Vice Sindaco e Assessore al Patrimonio Gerardo Casamenti, l’Assessore allo Sport del Comune di Monterotondo Alessia Pieretti, e l’Assessore alle Politiche Sociali ed Educative Dott.ssa Anna Foggia.

Il tradimento è mamma: per otto italiani su dieci le donne con figli sono le amanti ideali

Il tradimento è mamma: per otto italiani su dieci le donne con figli sono le amanti ideali

Wive talking to boyfriend on cellphoneLa scarsa attenzione del partner tra le cause dell’infedeltà

Aperte a nuove esperienze, le mamme sono le donne più infedeli: il 75% vorrebbe una vita sessuale più attiva ed è pronta anche a tradire il proprio partner per ottenerla

 “Viva la mamma”, cantava una vecchia canzone di Edoardo Bennato. Ma il più grande amore degli italiani può nascondere dei risvolti inaspettati. Secondo un recente sondaggio condotto dal sito AshleyMadison.com, le mamme sono le amanti più desiderate dagli uomini di casa nostra oltre a rappresentare la categoria di donne più infedeli: ogni cinque madri, quattro hanno tradito almeno una volta nella vita.

Più della metà degli uomini intervistati dal social network specializzato in tradimento ha ammesso di desiderare una scappatella con una donna sposata e con figli. Anzi, il 77% di loro è convinto che le mamme siano addirittura amanti migliori, perché “capaci di apprezzare maggiormente una storia di sesso”, “più aperte a nuove esperienze” e perché “rappresentano una più forte tentazione sessuale”.

Il sondaggio ha rivelato, inoltre, che sono proprio le mamme le donne con maggior tendenza all’infedeltà. Tra le intervistate, oltre l’81% ha dichiarato di avere dei figli. Una percentuale talmente elevata da incidere significativamente sul profilo della “traditrice media” tracciato da AshleyMadison.com.

L’iscritta tipo ha, infatti, un’età media di 35 anni, è sposata da circa cinque e ha un solo figlio. Il desiderio di tradire il proprio uomo nasce quando il figlio comincia ad andare a scuola e crescono le possibilità di avere una relazione extraconiugale senza il rischio di essere scoperte.

E’ il caso di dire che l’occasione fa la donna traditrice – spiega Noel Biderman, CEO di Ashley MadisonMa con maggiore frequenza è la scarsa attenzione del marito, nel quotidiano e a letto, a spingere una madre a tradire il coniuge. Non è un caso che nei giorni immediatamente successivi alle feste comandate, come Natale, San Valentino e il Primo Maggio, il portale AshleyMadison.com registri, in tutto il mondo, aumenti delle ‘iscrizioni rosa’ che variano dal 200% al 400%. Durante le festività, ultimo esempio la Festa della Mamma, il bisogno di attenzioni femminili cresce ma le aspettative di mogli e fidanzate vengono troppo spesso disilluse…”.

Il sondaggio, inoltre, conferma che la presenza di figli contribuisce a un calo del desiderio nella coppia. L’83% delle madri intervistate ha constatato una drastica diminuzione dell’attività sessuale con il proprio partner dopo la nascita di un figlio, con un numero di rapporti calato fino a un massimo di tre volte al mese e, in alcuni casi, sceso a zero. Al contrario di quanto si pensi, il 75% di loro vorrebbe una vita sessuale più attiva ed è pronta anche a tradire il proprio partner per ottenerla.

Il 64% delle intervistate ha ammesso di aver tradito già una volta il marito, mentre il 14% ha rivelato di esser stata infedele tra le due e le quattro volte. Per molte, la routine coniugale ha gradualmente spento la passione, altre fanno i conti con un partner non più attento alle loro esigenze e desideri sotto le lenzuola mentre spesso a complicare le cose è proprio l’assenza di occasioni di intimità dovuta ai ritmi familiari.

FUORI I NERI: CANDIDATA SINDACO DEL COMUNE LEGHISTA SFIDA IL RAZZISMO

Spencer & Lewis firma la campagna anti razzismo di Barbara Ababio

Corre con Sel per le amministrative di Porcia, roccaforte leghista in provincia di Pordenone.
Nera, donna e giovane. Barbara Ababio sfida malumori, razzismo e polemiche sul colore della sua pelle con una compagna ironica ma ricca di contenuti

Mesi fa, è toccato a Cécile Kyenge, Ministro dell’Integrazione del Governo Letta. Poi, al calciatore blaugrana Dani Alves. Oggi, a finire nel mirino di ignobili attacchi a sfondo razziale è Barbara Ababio, candidata Sel come sindaco di Porcia, piccola roccaforte leghista in Provincia di Pordenone. La 23enne è un’italiana di seconda generazione. Le sue origini ghanesi e la “presunzione” di volersi candidare alle amministrative fanno infuriare chi le differenze non riesce proprio a digerirle. La pelle nera per alcuni è un reato e non si sposa con l’italianità.

RazzismoLa presentazione della sua candidatura – a fine dello scorso luglio – è stata accolta dall’opinione pubblica con contrarietà e tante polemiche. Sulla sua bacheca di Facebook piovono con inspiegabile virulenza offese e minacce, immagini di oranghi e gommoni. Ma Barbara sorride e risponde nel modo che meglio si confà a questo triste spaccato tricolore. La sua campagna di comunicazione è intrisa di una forte ironia sul colore nero, che tanto fa infuriare i leghisti di Porcia, ma punta tutto sui contenuti: “IL NERO SNELLISCE i costi della politica per i cittadini” recita uno dei manifesti a sostegno della sua candidatura.

Quando ero piccola, mi chiamavano la negretta. Qualcuno lo faceva in modo offensivo, per altri era solo un nomignolo. Ma in fondo ero una bambina. Ora che sono cresciuta e soprattutto adesso che ho deciso di candidarmi, ho scoperto che in questa terra il razzismo è sottile: non puoi oltrepassare una certa linea – spiega la AbabioCommessa sì, sindaco no. E allora si ripete il refrain: visto che sei nera, non puoi avere una casa in affitto, visto che sei nera, non sei italiana, visto che sei nera non puoi rappresentarci, visto che sei nera non hai diritto. Forse il fatto che io sia donna è la caratteristica che pesa meno”.

La sua candidatura non ha convinto neanche il Pd (che le ha rifiutato le primarie) perché il colore della sua pelle è risultato provocatorio.

Giovane e intraprendente, da diversi anni la Ababio svolge attività d’interpretariato e mediazione sul territorio in aiuto dei cittadini stranieri. Proprio nel periodo in cui il gap tra politica e giovani ha raggiunto livelli insanabili, si appassiona e inizia la sua avventura da militante con l’unico scopo di migliorare il contesto in cui vive. Ma nel nord est non sono tanti quelli con la pelle nera. Ed ecco che a novembre, le viene negato un appartamento: “L’agente ci ha detto: qui è dura, i condomini e anche il proprietario non vogliono né persone di colore né extracomunitari, quindi è inutile che io vi faccia vedere l’appartamento per bene”. Poco conta che Barbara Ababio sia nata a Palermo e che sia cittadina italiana a tutti gli effetti.

La vicenda le ha fornito lo spunto per un altro dei suoi slogan “FUORI I NERI” dove nero sta per lavoro nero, precariato e delocalizzazione (in riferimento al caso locale dell’azienda Electrolux che ha sede proprio a Porcia). Ma soprattutto a favore dei lavoratori.

Così a Porcia si compone una lista di consiglieri multietnica, a sostegno della candidata ‘nera’. Ghana, Algeria, Niger, Burkina Faso, Turchia, Svizzera, Bangladesh, Togo e Repubblica Dominicana sono solo alcuni dei paesi rappresentati nella lista dell’Ababio. “Sono persone molto attive nella provincia di Pordenone. La mia candidatura ha un senso insieme a quei nomi perché si tratta di persone che sono nate qui e che, a volte, non hanno più legami con il paese d’origine, ma vogliono partecipare ed essere protagonisti sul territorio in cui sono cresciute e vivono”.

Mandela in Sudafrica oppose il patriottismo al razzismo: esortò neri e bianchi all’amor patrio per superare le divisioni di razza. Forse all’Italia non basteranno una banana mangiata a bordo campo e un hashtag solidale per risvegliare le coscienze. Ma la forza di tanti Ababio con il coraggio di accettare la sfida e di combattere il pregiudizio.

La campagna è firmata Spencer & Lewis

Il casertano Antonio Buonanno porta in Italia la picca dell’European Poker Tour

Il casertano Antonio Buonanno porta in Italia la picca dell'European Poker Tour

antonio buonanno EPTIl player campano si aggiudica il Main Event del PokerStars e Monte-Carlo®Casino European Poker Tour Grand Final e il primo premio da € 1.240.000.

È terminato con la vittoria di Antonio Buonanno il Main Event dell’ultima tappa della Season 10 del PokerStars.it EPT, il circuito di poker live più ricco e prestigioso del vecchio continente. Il giocatore nato a Napoli ha sconfitto, in un heads-up durato oltre 10 ore, l’Inglese Jack Salter aggiudicandosi il PokerStars and Monte-Carlo®Casino European Poker Tour Grand Final. Al player che si divide tra la provincia di Caserta e Malta va il trofeo, un assegno da €1.240.000 un prezioso orologio Slyde e il premio Last Longer di Skrill del valore di €10.600. Niente da fare invece per il pro inglese Jack Salter che si è dovuto accontentare del secondo posto e di un premio da € 765.000.

È stato un grande spettacolo quello visto nelle sale del Casinò di Montecarlo con 48 eventi che si sono tenuti tra il 23 aprile e il 2 maggio all’interno del Monte Carlo Bay Hotel. Sono stati 650 i player iscritti al Main Event EPT che, a fronte di un buy-in di €10.600, hanno creato un montepremi finale di €6.500.000, per una prima moneta da €1.240.000. Uno show che, grazie anche alla presenza di Antonio Buonanno, player che vive a Marzano Appio, in provincia di Caserta, ha tenuto incollati migliaia di appassionati alle immagini del final table trasmesse “a carte scoperte” da PokerStars fino all’alba che alla fine della maratona ha dichiarato: ”Questo heads up è stato molto duro e molto lungo. Salter è un ottimo giocatore e non è stato semplice arrivare fino in fondo. Ho giocato 5 giorni con uno stack ridotto ma, soprattutto ieri ed oggi, credo di aver giocato un buon poker”.

OLE SCHEMION INCORONATO EPT PLAYER OF THE YEAR

Grazie al settimo posto nel Super High Roller da €100.000 di iscrizione, il 21enne tedesco conquista i punti che gli valgono il titolo di EPT 10 Player of the Year, ed un premio di €50.000 in buy-in negli eventi live sponsorizzati da PokerStars.

IL CIRCUTO EPT GUARDA ALLA SEASON 11

PokerStars ha già annunciato alcune delle tappe della Season 11 che inizierà al Casino de Barcelona dove, dal 16 al 27 agosto 2014, si terrà lo storico festival EPT numero 100. Confermata anche la tappa inglese del circuito EPT che si terrà dall’8 al 18 ottobre 2014 nella nuova sede del Grand Connaught Rooms di Londra. Dal 7 al 17 dicembre 2014, invece, si giocherà l’EPT di Praga, in collaborazione con l’Eureka Poker Tour mentre il meraviglioso Casinò Barrière farà da cornice all‘EPT di Deauville dal 28 gennaio al 7 febbraio 2015. Confermata, infine, anche la sede del PokerStars and Monte-Carlo®Casino European Poker Tour Grand Final che si terrà dal 29 aprile all’8 maggio 2015 nel Principato di Monaco.

STREAMING

Anche per il Grand Final della stagione 10 EPT, PokerStars ha predisposto una copertura del Main Event che è stato trasmesso con il commento in italiano dal 23 Aprile al 2 Maggio sulla Facebook social tab e su pokerstars.it/diretta, oltre che su http://www.pokerstars.tv e sull’applicazione PokerStars TV.

BLOG, MULTIMEDIA E SOCIAL

Le foto del Grand Final di Monte Carlo saranno disponibili sul canale ufficiale Flickr di PokerStars.it, Il resoconto e i momenti salienti EPT saranno disponibili su PokerStarsBlog, mentre tutti gli aggiornamenti saranno diffusi attraverso i profili social Facebook facebook.com/PokerStarsItalia, Google Plus plus.google.com/+PokerStarsIT e Twitter @PokerStarsItaly tramite hashtag #EPTlive.

 Per ulteriori informazioniwww.europeanpokertour.com/it/

 

 

 

 

MEDICINALI OMEOPATICI E ANTROPOSOFICI: IL RITARDO NORMATIVO DELL’ITALIA METTE A RISCHIO L’INTERO SETTORE PRODUTTIVO

MEDICINALI OMEOPATICI E ANTROPOSOFICI: IL RITARDO NORMATIVO DELL’ITALIA METTE A RISCHIO L’INTERO SETTORE PRODUTTIVO

Fabrizio Santori durante l'interventoLombardia, Toscana e Lazio Regioni virtuose in tema di HAMPs

Da ECHAMP l’allarme per le aziende nostrane. Senza un immediato adeguamento alle normative europee, nel 2016, molti prodotti potrebbero sparire dal mercato con gravi conseguenze per le oltre 4mila famiglie che vivono del mercato degli omeopatici in Italia

Tre europei su quattro conoscono l’omeopatia. Più di 100 milioni (il 29%) scelgono farmaci omeopatici e antroposofici (HAMPs) per la loro assistenza sanitaria. L’intera Unione Europea conta 60mila medici prescrittori di farmaci omeopatici, 11.400 ogni 100mila abitanti.

Questi i dati diffusi da ECHAMP, associazione no profit che rappresenta l’industria dei medicinali omeopatici e antroposofici nell’UE, per discutere la situazione degli HAMPs in Italia nell’incontro di oggi con le istituzioni nazionali e locali.

L’industria omeopatica affonda le sue radici nella tradizione e nella cultura europea. L’UE è il maggior produttore di HAMPs e in due terzi degli stati membri la domanda per questa tipologia di medicinali è in forte e continua crescita. Ilmercato europeo del settore ha raggiunto un valore di 1 miliardo di euro all’anno e pur impiegando circa 8mila persone rappresenta lo 0,7% del mercato farmaceutico europeo e il 7% di quello per l’auto-medicazione.

La situazione degli HAMPs in Italia – L’Italia è il terzo mercato in Europa, dopo Francia e Germania, con un fatturato annuo di oltre 170 milioni di euro. Sono 11 milioni gli italiani che usano medicinali omeopatici, di cui 3 milioni abitualmente (dati Doxa Pharma). 20mila i medici che prescrivono HAMPs. 30 milioni, circa, le confezioni vedute ogni anno (dati Omeoimprese) e 4000 il numero di famiglie, tra impiego diretto e indotto, che vivono del mercato degli omeopatici in Italia (Dati Omeoimprese).

“I medicinali omeopatici e antroposofici in Italia stanno diventando una realtà. Consumatori e prescrittori riconoscono, in maniera sempre maggiore, il ruolo che l’omeopatia e la medicina antroposofica giocano e possono giocare nella cura della salute – spiega Fausto PanniPresidente di Omeoimprese – Nonostante ciò, il nostro Paese è ancora lontano dal compiere passi in avanti, soprattutto a livello legislativo, per soddisfare la domanda e garantire l’adeguamento alle direttive europee in materia. La mancanza di una legge specifica mina la libertà di scelta in tema di salute e negando l’uguaglianza ai cittadini che scelgono di curarsi con l’omeopatia e la medicina antroposofica”. 

Il ritardo normativo e l’appello di ECHAMP – Da diverso tempo, l’Unione europea chiede all’Italia di adeguarsi alla normativa e di sottoporre i prodotti omoeopatici a una registrazione e valutazione simile a quella dei farmaci tradizionali attraverso procedure stabilite dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ma l’Italia continua a rinviare. A svariati anni dalla prima proposta di legge, il Parlamento, infatti, non è ancora riuscito a legiferare e attualmente in Commissione si stia ancora discutendo sul tema.

ECHAMP che da sempre si impegna per allineare tutti gli Stati membri in materia di regolamentazione e commercializzazione degli HAMPs lancia un allarme: il ritardo normativo dell’Italia potrebbe ripercuotersi sulle 30 aziende nostrane che operano nel settore (in Lombardia, Liguria, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia).

Nel 2016 alcuni farmaci se non registrati potrebbero sparire dal mercato, con gravi conseguenze per le imprese stesse – continua Panni – In omeopatia esistono almeno 3mila sostanze nel repertorio medico. Se dovessimo produrre con un preavviso strettissimo un dossier tecnico scientifico dettagliato per ciascuna di queste 3mila sostanze saremo automaticamente decimati“.

Ad impedire alla direttiva europea del 2006 di essere recepita non solo sulla carta, in primis la questione delle tariffe di registrazione e rinnovo troppo elevate per le aziende omeopatiche italiane80 milioni di euro il costo stimato in difetto, dopo il decreto Balduzzi, con un’incidenza sul fatturato annuale pari al 48,4%. Tra il 2012 e il 2013, la tassa per la registrazione è aumentata ben 766 passando da 31 euro a 23mila.

A ciò si aggiungono parametri per la valutazione, richiesti dall’Aifa, insensati per i prodotti omeopatici ai quali è impossibile applicare le stesse regole imposte dalla chimica di sintesi.

Le istituzioni locali come esempi virtuosi – Da qui, l’esigenza di ECHAMP di un confronto con le istituzioni per affrontare le problematiche della regolamentazione del settore in Italia e per portare all’attenzione le iniziative messe in atto da alcune Regioni virtuose grazie agli interventi di Roberto CaronnoMembro Esperto del Consiglio Superiore di Sanità (Lombardia), Elio Rossi, Responsabile Ambulatorio di omeopatia Azienda USL 2 Lucca – Rete Toscana Medicina Integrata e Fabrizio Santori, Membro della Commissione Politiche Sociali e Salute della Regione Lazio.

Toscana, Emilia Romagna e Lombardia sono le prime regioni ad aver riconosciuto in varie forme medicina omeopatica e antroposofica, seguite anche dal Lazio. Accanto ad esse, la Federazione degli Ordini dei Medici, che già nel 2002 si pronunciava elevando le due discipline ad atto medico, e molte facoltà di Medicina e Chirurgia che dedicano corsi e master all’omeopatia e alla medicina antroposofica per consentire alle future generazioni di medici di avere una formazione adeguata sul tema.

Si aprono le porte de La Casa degli Assi: dal 27 aprile su Italia 2 il primo reality show sul poker sportivo

Si aprono le porte de La Casa degli Assi: dal 27 aprile su Italia 2 il primo reality show sul poker sportivo

La Casa degli AssiDopo gli show teaser che hanno presentato il casting, La Casa degli Assi è pronta ad accogliere i  concorrenti che inaugureranno la prima edizione del format firmato Magnolia e PokerStars.it. Domenica alle 22:20 la prima puntata su Italia 2.

Le telecamere de La Casa degli Assi sono pronte ad accendersi per la prima edizione del reality che porta il poker sportivo nella televisione italiana. Domenica 27 aprile alle 22:20 su Italia 2 faranno il loro ingresso nella villa marocchina che ospita il programma i primi concorrenti, scelti tra migliaia di candidati. Alcuni di loro provengono dai casting che si sono tenuti lo scorso marzo tra Milano e Roma, gli altri si sono conquistati un posto vincendo i tornei gratuiti organizzati online su PokerStars.it. Il premio in palio per il vincitore sarà di 50.000€ in gettoni d’oro.

NON SOLO SFIDE AL TAVOLO VERDE

5 settimane di show sotto gli occhi di decine di telecamere pronte a mostrare ai telespettatori come abilità e tecniche applicate nel poker sportivo si possano ritrovare nelle interazioni quotidiane, nella capacità di interpretare i comportamenti altrui e gestire le difficoltà di ogni giorno. A vestire i panni del direttore della casa ci sarà il campione italiano di poker sportivo e Team Pro di PokerStars Luca Pagano.

Ma i protagonisti dovranno anche superare prove fisiche e di abilità coordinate dalla mental coach Silvia Pasqualetti e la sport trainer Mariella Pellegrino, mentre a perfezionare le loro abilità pokeristiche ci penserà il poker coach Alberto Russo. Non mancheranno poi  gli ospiti VIP che varcheranno la soglia della casa, per mettere alla prova i concorrenti ogni settimana con prove diverse.

COME FUNZIONA LA CASA DEGLI ASSI

Ai protagonisti,sarà consegnato un budget di 15.000 chips che permetterà loro di “giocarsi” la loro permanenza in casa nelle le sfide che si svolgeranno durante le puntate. I migliori della settimana godranno di diversi privilegi, che verranno svelati nel corso del programma, mentre i peggiori saranno penalizzati nello svolgimento di varie attività o dovranno abbandonare la casa.

Ma la novità del format sta nel fatto che sarà possibile per chiunque prendere il posto degli eliminati. Durante le  riprese del reality show,  nuovi protagonisti potranno entrare nella villa grazie ai tornei gratuiti online che daranno accesso ad un casting finale, disponibili fino al 3 Maggio su PokerStars.it.

Nessun televoto: saranno il successo e la bravura dei partecipanti a decretare chi si aggiudicherà il premio finale, trasformando il format in un inedito ibrido tra reality e talent show.

PROGRAMMAZIONE

La Casa degli Assi andrà in onda 5 giorni a settimana  su Italia 2, a partire da domenica 27 Aprile alle 22:20 con la puntata weekly da 80’, seguiranno poi i daily show  da 50’ che mostreranno le sfide settimanali dei concorrenti, in onda ogni, martedì, mercoledi, giovedì e venerdì dalle 23:30.

TV E SOCIAL NETWORK

Tutte le novità dall’interno della casa saranno comunicate dalla pagina Facebook La Casa Degli Assi, su Twitter tramite il profilo ufficiale @LaCasadegliAssi e hashtag #CasaDegliAssi. Sul sito ufficiale del programma saranno disponibili tutte le informazioni sul format e una sezione contenente gli show, le lezioni di poker sportivo e contenuti speciali.

La Casa degli Assi sarà, infatti, anche una scuola di poker sportivo con lo scopo di permettere ai protagonisti e al pubblico da casa di migliorare il proprio gioco, grazie alle lezioni e ai consigli dei professionisti, per dimostrare che la bravura nel poker sportivo è frutto di impegno, intelligenza e tanto allenamento.

 

 

 

 

 

 

 

Sanremo, Vicky Coren centra il bis ed entra nella storia

Sanremo, Vicky Coren centra il bis ed entra nella storia

Vicky_Coren_Neil StoddartLa giocatrice inglese si aggiudica il Main Event e il primo premio da €476.100.

Al player siciliano Fundarò il secondo posto e un assegno da €298.700

Dal domani il circuito EPT si sposta a Montecarlo per il Grand Final

E’ terminato con la vittoria di Victoria Coren Mitchell il Main Event della tappa sanremese del PokerStars.it EPT, il circuito di poker live più ricco e prestigioso del vecchio continente, giunto al penultimo appuntamento della Season 10. La player inglese, presentatrice TV e scrittrice, ha sconfitto in heads up il nostro Giacomo Fundarò ed è entrata nella storia aggiudicandosi per la seconda volta un Main Event dell’European Poker Tour. Alla giocatrice del Team PokerStars Pro, un assegno da €476.100.

Niente da fare, invece, per il player siciliano di Castellammare del Golfo che si è dovuto accontentare del secondo posto e di un premio da €298.700. Ottimi piazzamenti, inoltre, per Andrea Benelli, quarto con €166.700, per l’altoatesino Andreas Goeller, che ha chiuso al quinto posto con un premio da €130.750 e per il salentino Bruno Stefanelli, sesto, che torna a casa con un assegno da €102.700

Questo il payout completo:

1) Victoria Coren Mitchell (ENG) €476.100

2) Giacomo Fundarò (ITA) €298.700

3) Jordan Westmorland (USA) €213.850

4) Andrea Benelli (ITA) €166.700

5) Andreas Goeller (ITA) €130.750

6) Bruno Stefanelli (ITA) €102.700

7) Andrija Martic (CRO) €76.650

8) Emmanuel Pariset (FRA) €53.100

 PROSSIMA TAPPA IL GRAND FINAL EPT A MONACO

Ad appena 30 minuti di auto da Sanremo c’è il Principato di Monaco che, dal 22 Aprile al 2 Maggio ospiterà la tappa conclusiva della Stagione 10 EPT celebrando in grande stile il PokerStars and Monte-Carlo®Casino European Poker Tour Grand Final. Un evento che raccoglierà numerose celebrità e i migliori giocatori di poker del mondo e chiuderà la stagione in una delle destinazioni più affascinanti ed emozionanti d’Europa. Quest’anno l’evento si svolgerà dal 22 aprile al 2 maggio 2014, sarà anticipato dalle FPS e sarà un festival del poker con un programma che prevede numerosi tornei e side event. Il Main Event EPT inizierà il 26 Aprile per terminare con il Final Table previsto il 2 Maggio.

STREAMING

Anche per il Grand Final della stagione 10 EPT, PokerStars ha predisposto una copertura del Main Event che sarà trasmesso, con il commento in italiano dal 23 Aprile al 2 Maggio, giorno del final table, sulla Facebook social tab e su pokerstars.it/diretta, oltre che su http://www.pokerstars.tv e sull’applicazione PokerStars TV.

BLOG, MULTIMEDIA E SOCIAL

Le foto del poker festival sanremese e quelle del Grand Final di Monaco saranno disponibili sul canale ufficiale Flickr di PokerStars.it, Il resoconto e i momenti salienti EPT saranno disponibili su PokerStarsBlog, mentre tutti gli aggiornamenti saranno diffusi attraverso i profili social Facebook facebook.com/PokerStarsItalia, Google Plus plus.google.com/+PokerStarsIT e Twitter @PokerStarsItaly tramite hashtag #EPTlive.

Per ulteriori informazioniwww.europeanpokertour.com/it/

 

Costruire e assicurare in tempi di crisi: 12600 imprese del settore edilizio in default

Olimpia Assicurazioni: rapporto sinistri/premi al 4,85% mentre l'andamento nazionale è fermo al 60%

Olimpia

  Dall’Università Bicocca i risultati della ricerca: “Il bilancio decennale della L. 210/2004 e del D.Lgs. 122/2005”

Le famiglie che investono i propri risparmi in un immobile ancora da costruire sono i soggetti più esposti. Olimpia Agency riunisce imprese, broker e consumatori per discutere limiti e potenzialità della regolamentazione edilizia e per individuare nuove soluzioni a garanzia delle famiglie

Tutelare gli acquirenti di immobili da costruire e individuare nuove soluzioni sul piano legislativo e organizzativo per risollevare il mercato dell’edilizia. Sono i temi principali del convegno “Costruire e assicurare in tempi di crisi. Come migliorare la fiducia e la sicurezza degli acquirenti di immobili”, organizzato da Olimpia Agency, agenzia di sottoscrizione leader del ramo cauzioni e rischi tecnologici, per riflettere sullo stato attuale del mercato immobiliare e sulla funzione sociale dell’assicuratore a salvaguardia delle famiglie italiane.

Da circa sei anni, gli investimenti nel settore sono in caduta vertiginosa. Oltre il 23% dei fallimenti avvenuti in Italia dal 2009 ad oggi riguarda l’edilizia per un totale di 12.600 imprese, 480 mila posti di lavoro persi – che salgono a quota 745 mila considerando anche i settori collegati77 mila famiglie coinvolte e un danno economico di circa 2 miliardi di euro (dati ANCE, dicembre 2013).

I soggetti maggiormente esposti ai rischi di default di queste imprese sono spesso le famiglie che investono i propri risparmi in un immobile ancora da costruire, ciò a causa di una normativa, prevista dalla legge 210/2004 e dal decreto lesgislativo 122/2005, insufficiente a garantire la protezione contro i rischi legati all’acquisto di un’abitazione. Ben l’88% dei costruttori/venditori, stando alle stime dell’Associazione Italiana Condomini, non rilascia alcuna garanzia fideiussoria all’atto della vendita, con gravi conseguenze per il sistema immobiliare.

In un momento di profonda crisi del settore è fondamentale che le imprese prendano coscienza della propria responsabilità sociale  – afferma Alessandro Di Virgilio, CEO di Olimpia AgencyPer questo motivo abbiamo ritenuto indispensabile commissionare un’attività di ricerca scientifica che mettesse in luce le aree nevralgiche del mercato. Il prezioso supporto dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, inoltre, ci consente di inserire proposte e iniziative in un contesto concreto e, soprattutto, attuale, alla luce di una normativa che non sempre ha rispecchiato le esigenze degli investitori in questi ultimi dieci anni, mettendo in serio pericolo la stabilità economica di moltissime famiglie, oltre che di numerose aziende”.

Imprese, broker e consumatori si sono incontrati nella sala congressi del Boscolo Hotel di Milano per riflettere sulla gestione della compravendita di immobili. Punto di partenza, i risultati della ricerca “Il bilancio decennale della L. 210/2004 e del D.Lgs. 122/2005. Bilanci e prospettive”, coordinata dalla Prof. Avv. Diana Cerini, Professore Associato di Diritto Privato Comparato presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Si rivela, dunque, fondamentale il ruolo delle assicurazioni nel sensibilizzare imprese e costruttori a rispettare la normativa vigente. I numerosi casi di inadempienza, causati da uno scarso sistema sanzionatorio, hanno reso vano il ruolo del Fondo di Solidarietà (previsto dal d.lgs. 122/2005). Il Fondo si alimenta grazie al contributo percentuale proveniente dalla garanzia fideiussoria rilasciata dai venditori all’atto della stipula e copre i danni economici subìti dalle vittime dei fallimenti immmobiliari tra il 31/12/1993 ed il 21/07/2005. Ad oggi, infatti, il Fondo di Solidarietà presenta un budget di circa 62 milioni di euro, a fronte di un numero di richieste di indennizzo quantificabile in 800 milioni complessivi.

Ad aprire la giornata di interventi, Alessandro Di Virgilio, CEO di Olimpia Agency; sono intervenuti inoltre il Prof. Arch. Aldo Norsa, Professore presso l’Università Iuav di Venezia, la Prof. Avv. Diana Cerini, Professore Associato di Diritto Privato Comparato presso l’Università Bicocca di Milano, la D.ssa Federica Silva, Assegnista di Ricerca di Diritto Privato Comparato presso l’Università Bicocca di Milano, la D.ssa Luisa Crisigiovanni, Responsabile del Dipartimento Relazioni Esterne e Direttore dell’Associazione Altroconsumo, e l’Avv. Raffaele Gambardella, Presidente di Finworld S.p.a.

Dalla terra rossa al tavolo verde: a Monte Carlo Nadal perde la sfida con Vanessa Selbst

Dalla terra rossa al tavolo verde: a Monte Carlo Nadal perde la sfida con Vanessa Selbst

Rafa Nadal

Lo scorso dicembre aveva battuto Ronaldo, Shevchenko e il miglior poker player al mondo, Daniel Negreanu. Questa volta il numero uno del tennis esce sconfitto dal torneo di beneficienza organizzato da PokerStars a Monte Carlo.

Uno scontro tra numeri uno quello che ha visto impegnati il campione del tennis mondiale e SportStars di PokerStars, Rafa Nadal, e la più forte pokerista al mondo, Vanessa Selbst. A uscire sconfitto dal testa a testa è proprio lo spagnolo, che cede il passo alla Selbst in un heads up di beneficienza tenutosi venerdì 11 aprile al Casinò di Monte Carlo e organizzato dalla poker room della picca rossa.

Dopo l’ottima prova ai tavoli verdi dell’Hilton Hotel di Praga, Nadal sperava di bissare il successo che lo scorso dicembre lo aveva visto prevalere sulle leggende del calcio Ronaldo e Andriy Shevchenko, oltre che sul poker player numero uno al mondo, Daniel Negreanu.

Commentando l’esperienza del suo primo testa a testa nel poker live, lo spagnolo ha dichiarato: “È  stato un grande onore giocare contro un avversario così forte come Vanessa. Anche se ne esco sconfitto, mi sono divertito moltissimo.

La Selbst ha aggiunto: “Rafa ha giocato una grande partita, ma le carte stavolta erano a mio favore. Sono riuscita a vincere usando una tattica più aggressiva in alcuni momenti e portando dalla mia parte le mani decisive. È stata una magnifica esperienza sedere allo stesso tavolo con Rafa e non vedo l’ora di tornare a giocare insieme alla prossima occasione!

Alfonso Cardalda, il poker coach di Nadal, ha anche affermato: “Giocare contro Vanessa Selbst è stata una prova importantissima per la crescita pokeristica di Rafa. Dopo avere vinto a Praga, questo era il successivo, grande passo. Ha giocato benissimo contro una dei migliori professionisti del poker mondiale.

Sia Nadal che la Selbst sono ben noti per la loro estrema concentrazione e determinatezza nel gioco, entrambi in possesso delle giuste abilità tecniche e strategiche per giocare un ottimo poker. Il loro incontro a Monte Carlo è stato un grande scontro tra due formidabili menti.

Nadal si prepara adesso a tornare sui campi da tennis per una nuova sfida: la prossima settimana, infatti, inizierà la sua avventura negli ATP Monte Carlo Masters, che vedranno lo spagnolo a caccia del record di nove titoli in questa manifestazione. La Selbst, dottoressa in legge all’Università di Yale, sarà invece in Italia per partecipare al prestigioso appuntamento con il PokerStars European Poker Tour di Sanremo, dove spera di incrementare le sue vincite totali nel poker live, che al momento ammontano all’impressionante cifra di 9,6 milioni di euro.

I €5.000 vinti in questo torneo di beneficienza saranno donati all’organizzazione umanitaria Care International.

Le foto e i video del testa a testa tra Rafa Nadal e Vanessa Selbst sono disponibili ai seguenti link:

Foto: http://we.tl/58LHvvl74I#

Video: http://we.tl/WyTCgCtBsR

Highlights: https://www.youtube.com/watch?v=w9PzmWgeC4A

 

 

 

Sanremo città del poker internazionale: dal 9 al 20 aprile ospiterà l’Ipt e l’Ept

Sanremo città del poker internazionale: dal 9 al 20 aprile ospiterà l'Ipt e l'Ept

ipt+eptI nomi più prestigiosi del panorama nazionale e internazionale sono pronti a raggiungere la città dei fiori per darsi battaglia nel duplice appuntamento italiano con il poker sportivo live. L’Italian Poker Tour è in programma dal 9 al 14 aprile, mentre l’European Poker Tour dal 14 al 20 aprile.

Non solo Festival della Canzone Italiana a Sanremo: dal 9 al 20 aprile, infatti, l’Italian Poker Tour si unirà al grande ritorno dell’European Poker Tour, dopo due anni di nuovo in Italia, per dar vita al Festival del Poker più prestigioso d’Europa, organizzato da PokerStars.it. Dieci giorni pieni di eventi e ricchi premi, in cui il Casinò Municipale di Sanremo sarà il teatro di uno spettacolo internazionale dedicato al poker sportivo live.

ITALIAN POKER TOUR SEASON 6

Ad aprire le “danze”, il 9 aprile, sarà il Main Event IPT da €770 di iscrizione per ogni day 1 della formula “accumulator”, pronto ad accogliere, come sempre, i più forti giocatori del panorama nazionale durante i numerosi tornei in programma. Nella scorsa stagione, gli iscritti all’IPT di Sanremo furono 1.010, per un montepremi da €617.000, quest’anno la terza tappa dell’IPT6 è pronta a bissare il successo di iscritti mettendo in calendario diversi eventi tra cui l’High Roller da €2.200, l’Omaha da €4.900, il Women’s Event da €330.

L’EPT RITORNA IN ITALIA

L’ultima volta che il circuito europeo di poker live ha fatto tappa a Sanremo  era il 2012,  ed il francese Ludovic Lacay si era imposto sui 797 player portando a casa una prima moneta da €744.910. Anche quest’anno all’European Poker Tour Season 10 sono attesi i più grandi nomi del poker internazionale pronti a contendersi la picca nel Main Event EPT da €4.900 di iscrizione.

STREAMING

Il Main Event dell’EPT  sarà trasmesso a partire dal 16 aprile alle 12:00, con i commenti di Andrea Borea e Antonio Graziano sulla Facebook social tab e su pokerstars.it/diretta, oltre che su http://www.pokerstars.tv e sull’applicazione PokerStars TV.

BLOG, MULTIMEDIA E SOCIAL

Le foto del poker festival sanremese saranno disponibili sul canale ufficiale Flickr di PokerStars.it, Il resoconto e i momenti salienti di IPT e EPT saranno disponibili su PokerStarsBlog, mentre tutti gli aggiornamenti saranno diffusi attraverso i profili social Facebook facebook.com/PokerStarsItalia, Google Plus plus.google.com/+PokerStarsIT e Twitter @PokerStarsItaly tramite hashtag #IPTlive e #EPTlive.

Per ulteriori informazioni visitare le pagine:

www.europeanpokertour.com/it/ 

http://www.pokerstarsipt.it/tournaments/sanremo/

DERMOCOSMESI, SOLUZIONE SEMPRE PIU’ EFFICACE NELLA LOTTA AI SEGNI DEL TEMPO

DERMOCOSMESI, SOLUZIONE SEMPRE PIU’ EFFICACE NELLA LOTTA AI SEGNI DEL TEMPO

logoFillerina, il trattamento filler brevettato da Labo a base di 6 acidi ialuronici garantisce un effetto lunga durata

Italiani sempre più attratti dalla chirurgia estetica, ma il 45% ci ripensa per paura del dolore o di controindicazioni.

Mandare indietro le lancette dell’orologio della bellezza per riavere un aspetto giovane e fresco sta diventando un’ossessione made in Italy. A confermarlo i dati diffusi dall’ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) che vedono il Belpaese al 6° posto nella classifica mondiale delle nazioni che ricorrono maggiormente alla chirurgia estetica. Sembra che a preoccupare le donne di casa nostra, più di ogni altro inestetismo, siano le rughe (30% – dati  Doxapharma). La percentuale di punturine di acido ialuronico e di botulino, infatti, continua ad aumentare alimentando la spirale illusoria della bellezza sempreverde.

Una valida alternativa al “ritocchino” arriva dalla ricerca dermocosmetica che, negli ultimi anni, ha messo a punto soluzioni non invasive e ugualmente efficaci nella lotta ai segni del tempo. Tra le più recenti Fillerina, trattamento filler dermocosmetico ad uso esterno brevettato da Labo. La miscela di 6 acidi ialuronici, di diverso peso molecolare, consente una penetrazione del prodotto – testata ex-vivo tramite “Celle di Franz” – fino agli strati più profondi del derma, favorendo il mantenimento del livello di idratazione della superficie cutanea e il rimpolpamento di viso, labbra e zigomi.

L’invecchiamento della pelle, spesso indotto da stress e da uno stile di vita poco sano, dipende in maniera rilevante da una riduzione dei livelli di acido ialurico nei tessuti connettivi. Trattamenti come Fillerina Lunga Durata mirano proprio a ripristinare questi valori molecolari e, con essi, l’elasticità e il tono della pelle.

La necessità di mettere a punto un prodotto ad uso topico nasce da una reale esigenza di mercato. Se molte sono le donne che ricorrono alla medicina estetica, altrettante sono quelle che, pur mostrandosi interessate ai trattamenti, rimandano la decisione per paura del dolore o di possibili controindicazioni (45% – Dati TNS-Sofres). L’uso di un prodotto ad applicazione esterna supera i rischi dei trattamenti estetici più invasivi permettendo un utilizzo semplice e pratico.

Il trattamento dermocosmetico Fillerina, ad esempio, grazie al brevettato applicatore di precisione con cannula ad estremità tronca, consente di distribuire il filler in gel direttamente sui solchi delle rughe e nelle aree – zigomi, labbra, seno – che necessitano di volume. A garantire un effetto lunga durata è il Condroitin Solfato, una molecola che, combinandosi con l’Acido Ialuronico crea un reticolo molecolare tridimensionale che trattiene il gel nei vari strati di cute e derma per circa 3-4 mesi raddoppiando il tempo di efficacia rispetto ai trattamenti filler base.

POKERSTARS EPT, A VIENNA TRIONFA KHOROSHENIN

POKERSTARS EPT, A VIENNA TRIONFA KHOROSHENIN

champ-ept10-viennaAl player ucraino il trofeo della sesta tappa EPT e un assegno da € 578.392.

Grande spettacolo nell’High Roller e uno straordinario successo di pubblico anche per l’Eureka Poker Tour

É Oleksii Khoroshenin il trionfatore al final table del Main Event del PokerStars EPT, il circuito di poker più prestigioso d’Europa, che si è tenuto durante la scorsa settimana nell’affascinante Hofburg Palace di Vienna. L’ucraino è stato il migliore in questo Main Event da 910 entries e €4.413.500 di montepremi, riuscendo a portare a casa il trofeo e un assegno da €578.392. Runner-up del torneo il fortissimo Anthony Ghamrawi che si è aggiudicato €446.481 in seguito al deal a tre.

GLI ITALIANI A VIENNA TRA EUREKA E EPT

Diversi gli italiani che hanno raggiunto Vienna per questa sesta tappa della Season 10 del circuito EPT che, in questa occasione, ospitava anche l’Eureka Poker Tour, per un totale di 40 eventi distribuiti in undici giorni di gare, tra il 19 e il 29 Marzo. L’ultimo giocatore italiano ad uscire dal Main Event EPT è stato Umberto Vitagliano, eliminato a un passo dal final table, in dodicesima posizione, che torna a casa con un assegno da €44.950. A premio anche Michael Tabarelli, che ha chiuso il suo European Poker Tour di Vienna al 41° posto, per un premio di €14.600.

Record di iscritti, infine, per il Main Event dell’Eureka Poker Tour che ha visto 1432 partecipanti, per un montepremi totale di €1.389.040. Ad aggiudicarsi il trofeo e la prima moneta di €208.655 è stato l’ungherese Zoltan Gal.

HIGH ROLLER

Un altro record stagionale battuto a Vienna è stato quello del numero di iscritti all’High Roller EPT da €10.300: i 181 partecipanti hanno infatti accumulato un montepremi totale di €1.773.800, per una prima moneta di €392.200 e ulteriori 26 premi. Tra loro anche Mustapha Kanit, uno dei giocatori italiani più in forma nel panorama internazionale del poker. Ad aggiudicarsi la vittoria in questo prestigioso evento è stato il francese Fabrice Soulier, che ha battuto in heads up Anatoly Filatov portando a casa il trofeo e un prezioso orologio SLYDE. Ennesimo successo, infine, per uno dei giocatori più vincenti del momento, il pro ucraino del team PokerStars Eugene Katchalov che ha battuto i 455 iscritti all’’High Roller da €2.200 dell’Eureka Poker Tour, portando a casa la prima moneta da €149.400.

PROSSIMA TAPPA A SANREMO

Dopo la trasferta in Austria l’European Poker Tour si prepara per il ritorno in Italia e, insieme al circuito IPT, dal 9 al 20 Aprile prossimo, migliaia di appassionati e professionisti riempiranno le sale del Casinò Municipale di Sanremo per 11 giorni di grande poker e un programma ricco di eventi.

DIRETTA LIVE

Il live streaming del Main Event sarà trasmesso in più di 50 paesi, e sarà possibile seguire il commento live in italiano a partire dal day 2, tramite la voce di Andrea Borea e Antonio Graziano. Sarà possibile seguire lo streaming sulla nuova Facebook Social Tab interattiva,su http://www.pokerstars.it/diretta/http://www.pokerstars.tv e sull’applicazione PokerStars TV.

BLOG E SOCIAL

I report dell’EPT Sanremo saranno disponibili su www.pokerstarsblog.it con aggiornamenti dai canali social Facebook, facebook.com/PokerStarsItalia, Twitter, @PokerStarsItaly, e hashtag #EPTlive. Le foto dell’evento saranno pubblicate sul canale Flickr ufficiale PokerStarsItalia.

Per maggiori informazioni: www.europeanpokertour.com/it