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Bullismo: presentato a Roma il progetto “Genitori a scuola”

Non categorizzato - 27 Novembre 2009

Genitori, docenti e Istituzioni si uniscono contro il bullismo e i traumi da divorzio

Roma, 27 novembre 2009 – Sono 40.000 i minori denunciati ogni anno per bullismo in Italia e sono circa 35.000 gli ingressi nei Centri di prima accoglienza. Cresce, inoltre, l’indifferenza dei coetanei di fronte a tali atti (dal 5,1 del 2008 all'11,1% del 2009). E tra le città più colpite, è Roma la capitale del bullismo, dove ben un minore su tre dichiara di esserne stato vittima (Fonte: Eurispes).

L’esasperante fenomeno del bullismo e i sempre più diffusi traumi da divorzio sono stati oggetto del convegno “Relazioni di coppia e figli: un nuovo metodo di analisi”, promosso da Bambino oggi…Uomo domani Onlus. Durante l’incontro Orietta Matteucci, Presidente della onlus, ha presentato il progetto “Genitori a scuola” volto a prevenire fenomeni di bullismo, depressione e devianze giovanili, attraverso l’organizzazione di seminari gratuiti negli istituti scolastici.

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“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Orietta Matteucciè raggiungere e coinvolgere i genitori e i docenti degli oltre 470 mila alunni dei circoli didattici di Roma e Provincia, senza escludere l’ambiente che circonda i ragazzi come gli esercizi commerciali e tutte le figure professionali che compongono ogni quartiere interessato. Abbiamo stimato tre anni di duro lavoro per un totale di circa due milioni di persone coinvolte”.

Presenti al convegno personalità del mondo istituzionale e scientifico, la psicologa e scrittrice Maria Rita Parsi, il Presidente dell’’AIPPC (Associazione Italiana Psichiatri e Psicologi Cattolici) e dell’AIPC (Associazione Italiana Psicoterapia Corporea) Tonino Cantelmi, e Franco Pastore, avvocato, psicoterapeuta e inventore del nuovo metodo di mediazione familiare sul quale si baseranno i seminari rivolti ai parenti degli alunni.

Il progetto “Genitori a scuola”, patrocinato dall'Assessorato alla Formazione della Regione Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Roma, farà il suo ingresso nelle scuole del XVIII Municipio e, nei prossimi mesi, si estenderà ad altre circoscrizioni della Capitale.

Il bullismo giovanile è un fenomeno di disagio sempre più dilagante. Sono sempre più frequenti, infatti, episodi di violenza e soprusi tra coetanei e compagni di scuola. Le vittime sono molto spesso i ragazzi non integrati e i soggetti più deboli. Complice di queste vicende anche la violenza rilanciata dal web. Secondo dati recenti l’80% dei ragazzi residenti a Roma e in età compresa tra i 14 e i 17 anni dichiara di aver assistito a fenomeni di prepotenza mentre il 23% dichiara di averne subita (Fonte: Il Codici 2009).

Secondo Franco Pastore episodi di bullismo sono da ricondurre alle cattive e malsane relazioni di coppia tra i genitori. “Spesso – ha spiegato l’avvocato e psicoterapeuta - i comportamenti dei genitori rischiano di influenzare negativamente la crescita psicologica dei propri figli. Primo fra tutti il conflitto di coppia che deve essere gestito con molta delicatezza per evitare la reazione negativa del bambino. Per aiutare i genitori a risolvere i conflitti, invece, occorre un intervento che permetta di trovare le ragioni vere e profonde del disaccordo”.

I seminari di consulenza in Comunicazione e Problem solving familiare saranno gestiti da MediAre, Scuola di Mediazione Familiare e Counseling Professionale associata all’ASPIC. Agli istituti scolastici e alle famiglie verrà inoltre fornita assistenza mediante il sito www.bambinooggiuomodomani.org dove esperti del settore forniranno alle famiglie risposte in tempo reale.

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