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Pancetta addio, arriva il Dimagrimento Localizzato

Non categorizzato - 10 Maggio 2011

 

Grazie al “Localized Slimming”, metodo di allenamento rivoluzionario messo a punto da ELAV e Sensorize, da oggi sarà possibile decidere “dove” eliminare chili superflui

SENSORIZE_LOGORimini, 10 Maggio 2011 – La bella stagione è ormai alle porte e insieme alla voglia di mare, cresce in maniera smisurata l’ansia per la tanto temuta prova costume. Il verdetto dello specchio, già ai primi assaggi di sole, è impietoso: secondo un’indagine di Coldiretti, quasi quattro italiani su dieci (35%) si scoprono sovrappeso o addirittura obesi (10%), con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne.

Agguerriti nella lotta al grasso localizzato, muniti di tuta, scarpette e forza di volontà, milioni di italiani, a partire dalla primavera, affollano le palestre con l’unico scopo di veder sparire, come ricompensa per il lavoro svolto sui tapis roulant, rotolini sui fianchi, pancetta e cellulite su glutei e cosce.

Grazie ad uno studio realizzato da ELAV (Istituto di Alta Formazione per lo Sport, il Fitness e il Wellness) e Sensorize (azienda italiana specializzata in tecnologie per la valutazione funzionale), in collaborazione con il Dipartimento di Scienza della Nutrizione dell’Università di Tor Vergata e del Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Roma “Foro Italico”, il sogno di snellire zone specifiche del nostro corpo e di sfoggiare una silhouette invidiabile sulle spiagge può diventare finalmente realtà.

Si chiama Localized Slimming (dimagrimento localizzato) e verrà presentato in anteprima al Rimini Wellness, che si terrà presso la Fiera di Rimini dal 12 al 15 maggio.

“Fino ad oggi, il dimagrimento localizzato è stato poco più che una chimera - dichiara Enrico Guerra, direttore scientifico di ELAV - Negli ultimi 30 anni, per l’80% degli addetti ai lavori si trattava di una vera e propria leggenda metropolitana. Il restante 20% ha costretto, nel corso degli anni, i propri adepti a faticosi allenamenti di resistenza, intensificando o raddoppiando le ripetizioni. Noi abbiamo dimostrato che la soluzione non è nella ‘resistenza’, ma nell’intensità muscolare”.

Questo progetto di ricerca rivoluziona le teorie di allenamento finora conosciute puntando sull’ intensità muscolare invece che l’aerobica tradizionalmente utilizzata.

Confrontando i due tipi di allenamento, lo staff di ricerca del progetto Localized Slimming ha osservato che la percentuale di successo, nel secondo caso, è decisamente superiore. Ma non è tutto. L’efficacia del metodo si basa sulla precisione dei dati di valutazione funzionale del movimento.

Per pianificare una corretta attività ‘localizzata’ - spiega Emidio di Laura Frattura, Direttore Generale di Sensorize è indispensabile fare riferimento a strumenti di misurazione oggettivi che forniscano un insieme di valutazioni ed informazioni utili sulle condizioni fisiche del soggetto risolvendo complicati algoritmi rendendoli accessibili a tutti. Cedere alle lusinghe di strumenti poco affidabili e soprattutto non validati scientificamente rischia non solo di vanificare i benefici dell’allenamento ma di arrecare danni alla salute”.

Il carico di lavoro durante l’attività fisica deve essere valutato molto attentamente perché, a parità di esercizio, anche fattori come lo stress mentale possono aumentare lo sforzo percepito dal corpo. Per questo motivo, l’analisi dell’allenamento passa attraverso una serie di algoritmi matematici molto complessi che solo uno strumento di valutazione funzionale del movimento, come il FreeFitness di Sensorize tra poco disponibile sul mercato, può decifrare, implementare ed analizzare scientificamente.

Insieme al dimagrimento localizzato, nel corso della tre giorni di fitness alla Fiera di Rimini, ELAV, in collaborazione con Sensorize, Akern e Akkua, approfondirà altre due tematiche fortemente innovative: la Barefoot Revolution (allenamento a piedi scalzi) e il Decision Maker Training.

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